Enel, un esempio di Responsabilità Sociale d'Impresa

 Martedì 1 ottobre a Milano incontro “Enel, 10 anni di sostenibilità”, evento inserito nell’ambito del “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”.
Approfondire il percorso compiuto da Enel negli ultimi 10 anni nella rendicontazione della propria sostenibilità e analizzare l’evoluzione della Corporate Social Responsibility verso il modello CSV (Creating Shared Value). È l’obiettivo dell’incontro “Enel, 10 anni di sostenibilità”, in programma a Milano martedì 1 ottobre a partire dalle ore 10.

Un evento inserito nell’ambito del “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”, che rappresenta il principale appuntamento in Italia dedicato all’evoluzione della responsabilità d’impresa verso scenari sempre più innovativi e sostenibili.

Tra le partecipazioni attese, anche quelle del presidente di Enel Paolo Andrea Colombo, di Andrea Sironi, Rettore dell’Università Bocconi, di Nelmara Arbex, Global Reporting Initiative Chief Advisor for innovation in Reporting e di Alessandro Laterza, Presidente Commissione Cultura di Confindustria.
Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro “The Shared Value Debate: academic visions on Corporate Sustainability”, promosso dalla Fondazione Enel.
Quattordici articoli, scritti da altrettanti studiosi provenienti da università e business school di tutto il mondo, sulle diverse visioni della Responsabilità Sociale d’Impresa e sulla definizione  di un nuovo modello di sviluppo.

A discuterne, in una tavola rotonda moderata dal giornalista Elio Silva de Il Sole 24 Ore,
Renata Mele, Manager Area Sviluppo Sostenibile e Innovazione Fondazione Centro Studi Enel, Marco Frey, Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, Inmaculada Martín Tapia, dell’Università di Granada e Mark Drewell del GRLI The Globally Responsible Leadership Initiative.

Tra i diversi temi affrontati, il ruolo fondamentale svolto dalle scuole e dalle università nel formare nuove figure manageriali, la necessità di sviluppare una migliore definizione del concetto e della misurazione del valore condiviso, le particolarità delle differenti economie di mercato, un nuovo ruolo per l’inclusione democratica anche nella società di gestione e l’importanza di una forte collaborazione tra le imprese e le ONG.