Il secondo terremoto si è verificato alle ore 2.07 in Puglia, nel Gargano. L’epicentro della scossa è stato rilevato vicino Manfredonia, in provincia di Foggia, l’ipocentro a circa 23,8 km di profondità. La magnitudo per la scossa registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sul promontorio del Gargano è stata di 2.1. Anche in questo caso, stando ai primi rapporti, non si sono verificati danni a persone o cose.
Infine, il terzo terremoto si è verificato alle ore 3.45 sempre in Toscana. Questa terza scossa ha avuto magnitudo 2.6, è stata quindi la più forte tra le lievi scosse di questa notte, e il suo epicentro è stato individuato tra le province di Lucca e Massa Carrara, e più specificamente vicino i comuni di Casola, Fivizzano, Giuncugnano e Minucciano. Si è trattato di una scossa particolarmente superficiale, avendo avuto luogo a soli 2,6 km di profondità.
I tre terremoti della notte registrati nel nord della Puglia e in Toscana, come accennato, per fortuna non hanno causato feriti né danni particolari a edifici o altri beni. La terra italiana continua a tremare, ma in questo caso l’intensità, come dimostrano le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è sempre stata relativamente contenuta.
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