03/07/13

Ambiente, Clima, 52 progetti Life+ che per Italia valgono 106 mln riduzione impatto, maggiore sensibilità, agricoltura sostenibile

52 progetti per 106,2 milioni di finanziamenti nei settori 'Politica e governance ambientali' (38
progetti - 75,7 milioni), 'Natura' (10 progetti - 24,7 milioni) e 'Biodiversita'' (2 progetti - 3,5 milioni), in un mix tra ricerca universitaria e in azienda. Per i progetti 'Life+ Politica e governance ambientali' si va dal monitoraggio dei fanghi per il trattamento delle acque (Life Biocloc, Universita' degli Studi di Firenze - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale) ai metodi per il trattamento dei rifiuti contenenti amianto (Life Fibers, Universita' degli Studi di Genova - Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita). C'e' poi, tra i 52, il progetto BioMethEr Life+ (Aster S.Cons.p.a.) per un nuovo impianto di produzione di biogas che combini un sistema di digestione anaerobica, pretrattamento e purificazione a un ulteriore sistema di iniezione in rete/riempimento e lo studio delle proprieta' antinfettive delle molecole peptidiche contro i batteri patogeni delle piante, allo scopo di sostituire i composti di rame tradizionali (Life After-Cu, Università di Firenze - Dipartimento di biotecnologie agrarie). Ci sono poi le 'tinture naturalizzate' come coloranti per l'industria conciaria (BioNaD, Istituto di chimica dei composti organometallici del Cnr) e la ricerca sulla produzione e l'uso di fertilizzante a salinita' ridotta (Rsf) come sostituto per i fertilizzanti chimici e minerali (Life Resafe, Sapienza Universita' di Roma - Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente). Ancora, la ricerca sulla fattibilità dell'applicazione di tecnologie di ossicombustione alla fase di
cottura di prodotti ceramici al fine di sviluppare tecniche di sequestro di CO2
Sempre tra i 38 progetti 'Life+ Politica e governance ambientali' c'e' un progetto che mira a dimostrare la praticabilita' della conversione degli scarti di lana in un ammendante efficace utilizzando impianti di idrolisi locali di piccole dimensioni riducendo i costi di trasporto tanto dei
fertilizzanti quanto degli scarti di lana, ed eliminando l'esigenza di lavare ed eliminare la lana grezza (Greenwoolf, Istituto per lo studio delle macromolecole del Cnr). Interessante anche il progetto che mira a eliminare l'Nmp, un solvente tossico e cancerogeno, dal processo di fabbricazione
delle batterie Li-ion, che vengono utilizzate nei veicoli elettrici, dimostrando le qualita' di una tecnologia sostitutiva: i solventi verdi a base d'acqua (Life+ Glee, Solvay Specialty Polymers Italy SpA). Ancora da segnalare in un'Italia esposta a grave rischio idrogeologico il progetto che intende applicare e dimostrare tecnologie, metodi e strumenti innovativi e vantaggiosi in termini di costi per il monitoraggio di smottamenti e cedimenti del terreno attraverso lo sviluppo di un'innovativa rete senza fili di sensori per il monitoraggio tridimensionale della superficie (Wi-Gim Life, International consortium on advanced design). Per ridurre e recuperare i rifiuti marini nelle zone costiere attraverso lo sviluppo di processi di governance e di un approccio integrato per la gestione dei rifiuti solidi c'e' Life Smile (Regione Liguria - Dipartimento ambiente- Settore ecosistema costiero), mentre per dimostrare la praticabilita' di un impianto pilota efficiente in termini energetici in grado di
separare finemente il legno riciclato dopo il consumo dalle impurita' plastiche c'e' Life Plastic Killer

Ancora, tra i 38 progetti 'Life+ Politica e governance ambientali' c'e' anche 'Climate changeE-R' (Regione Emilia Romagna - Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attivita' Faunistico-Venatorie) che mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra provocate dalle filiere agro-alimentari
selezionate su scala regionale in Emilia Romagna. 'Life of water is man life' (La Borghigiana S.r.l.) intende ridurre drasticamente il consumo d'acqua nelle operazioni di taglio delle pietre naturali, in particolare durante il processo di taglio della pietra serena (un tipo di arenaria) mentre 'Life glueless' (Fameccanica.Data SpA) vuole dimostrare all'industria dei prodotti per l'igiene personale e ai responsabili politici la possibilita' di un impatto ambientale significativamente ridotto attraverso la limitazione dell'uso di colla nella fabbricazione di prodotti igienici assorbenti, come i pannolini.
Ancora, 'Life-Optimal2012' (Biogas Wipptal s.r.l.) intende dimostrare un approccio innovativo per la gestione del letame prodotto da animali da allevamento, trasformandolo in fertilizzante solido e liquido di qualita' mediante un impianto di digestione anaerobica. 'Green sinks' (Delta srl) poi mira a introdurre i primi 'lavelli da cucina a basso impatto ambientale' con la possibilita' di sostituire al 100% le risorse primarie trattando e riciclando l'80% del metacrilato di metile (Mma) e del poli(metacrilato di metile) (Pmma) utilizzati nella fabbricazione di lavelli compositi.

Sempre tra i 38 progetti 'Life+ Politica e governance ambientali' c'e' 'Life Frelp' (Sasil S.p.A.) che
intende dimostrare tecnologie innovative per il riciclaggio al 100% di pannelli fotovoltaici fuori uso in modo economicamente conveniente mentre 'Life prime glass' (Stara Glass S.p.A.) vuole verificare e illustrare tecnologie che riducano in modo significativo l'impatto ambientale dell'industria del vetro, in particolare, la formazione di NOx. Infine, 'InBioWood' (Consorziodi Bonifica Veronese) intende aumentare e tutelare la biodiversita' nelle zone in cui e' minacciata dall'agricoltura intensiva.  Tra i progetti 'Life+ Natura' che riguardano l'Italia c'e' 'Spin4Life' (Regione Siciliana - Assessorato del Territorio e dell'Ambiente Dipartimento Regionale dell'Ambiente) che mira alla stesura di un piano di gestione a lungo termine per tutti i siti Natura 2000 presenti in Sicilia, allo scopo di raggiungere uno
stato di conservazione 'soddisfacente' per tutti gli habitat e le specie tutelati. 'Lifeemys' (Costa Edutainment S.p.A.) mira a sradicare le specie alloctone di tartarughe d'acqua dolce e testudinati nelle
due paludi piu' importanti della Liguria puntando alla riproduzione in cattivita' e al reinserimento della testuggine palustre europea (Emys orbicularis) nella piana del Centa. 'Life Puffinus Tavolara' (Comune di Olbia) vuole invece sradicare roditori invasivi (ratto nero e topo comune) nonche' specie
vegetali alloctone da Tavolara e da tre isole piu' piccole, laddove la piu' grande popolazione mondiale di berta minore (Puffinus yelkouan) e' minacciata. 'Tartalife' (Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di Scienze Marine) intende di ridurre la mortalita' della tartaruga marina comune (Caretta caretta) nel Mediterraneo, in primo luogo riducendo le catture accessorie della pesca commerciale e in secondo luogo insegnando alla comunita' di pescatori come evitare la morte delle tartarughe catturate nelle reti.

Tra i progetti 'Life+ Natura' che riguardano l'Italia c'e' poi 'Life+Trota' (Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino) per il recupero e la conservazione delle popolazioni esistenti di Salmo macrostigma (una sottospecie di trota) in quattro importanti bacini idrografici dell'Italia centrale (Ambro-Tenna, Nera, Chienti e Metauro). 'Life+ Tetrax' (Amministrazione provinciale di Foggia)
punta al recupero delle popolazioni di otarda minore di Puglia e Basilicata, nell'Italia meridionale. 'Life Vimine' (Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Ingegneria Industriale)
vuole invece dimostrare un approccio integrato alla conservazione delle paludi salmastre della laguna di Venezia. Identificherà e ripristinerà piccole zone delle paludi salmastre al fine di interromperne l'erosione.  'Life Wolfalps' (Parco Naturale delle Alpi Marittime) intende poi attuare e coordinare iniziative transfrontaliere di conservazione dei lupi dalle Alpi occidentali (Francia) alla parte orientale della catena montuosa (Slovenia) attraverso l'Italia. 'Life Caretta Calabria' (Comune di Palizzi) si concentra invece sulla conservazione della tartaruga marina comune (Caretta caretta) in Calabria per il ripristino di quattro aree principali di nidificazione in habitat dunali costieri.
Tra i due progetti 'Life+ Biodiversita'' che ci riguardano c'e' 'Aqualife' (Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga): il progetto mira a sviluppare e diffondere 'un pacchetto di lavoro di indicatori di biodiversita' innovativo e di facile impiego che puo' essere utilizzato facilmente e ovunque per valutare lo stato della biodiversita' e la perdita di ecosistemi dipendenti dalle acque sotterranee. L'altro e' 'Life Alta Murgia' (Consiglio nazionale delle ricerche) che mira a sradicare le specie vegetali alloctone invasive, Ailanthus altissima, dal Parco nazionale dell'Alta Murgia, un sito Natura

Infine, tra i 2 progetti 'Life+ Informazione e comunicazione' che riguardano l'Italia c'e' 'Life Go Park' (Coordinamento C.r.e.i.a Regione Lazio) con l'obiettivo della sensibilizzazione nei confronti delle zone naturali protette e dei siti Natura 2000 nella regione Lazio, nonchè dell'impatto dei cittadini sulla biodiversità, cercando anche di incoraggiare un maggiore afflusso di visitatori nelle zone
naturali protette e nei siti Natura 2000 del Lazio, esortandoli a rispettare l'ambiente. L'altro progetto è 'EcoLife' (Legambiente Onlus), che si propone di trasferire alla comunicazione sui cambiamenti
climatici la conoscenza e l'esperienza acquisite nella comunicazione professionale sulla percezione e la prevenzione dei rischi. Avvierà una campagna di informazione e comunicazione sostenibile a lungo termine volta a sensibilizzare maggiormente la popolazione e a ridurre le emissioni di CO2 attraverso
l'adozione di uno stile di vita nuovo e piu' rispettoso dell'ambiente.

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