22/05/13

Legambiente, bene Orlando,governo agisca in coerenza Per uscire da crisi avere coraggio di investire in rinnovabili

E' un giudizio piu' che positivo quello di Legambiente sulle linee del programma illustrate oggi dal ministro Andrea Orlando in commissione Ambiente alla Camera, che in una nota invita adesso governo e maggioranza a ''muoversi in coerenza con le indicazioni del ministro''.

''Esprimiamo grande soddisfazione - afferma in una nota il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - per l'agenda politica presentata oggi del Ministro Orlando e il modo in cui intende affrontare alcune emergenze ambientali nazionali come il dissesto idrogeologico e il consumo di suolo, due piaghe che stanno schiacciando il Paese e su cui occorre intervenire con una strategia politica e interventi precisi. Ma per far cio' e' importante che l'agenda politica del ministro Orlando sia condivisa anche da tutto Governo e dalla maggioranza e soprattutto che si abbia il coraggio di trasformare, una volta per tutte, i punti messi in agenda in risultati concreti, a beneficio di tutto il Paese''.
Bene inoltre le linee programmatiche riguardanti i reati ambientali, secondo Cogliati Dezza e la lotta all'abusivismo, ''dove finalmente si comincia a parlare di abbattimenti degli abusi. E' bene che questi temi vengano affrontati, anche per contrastare pericolose derive presenti nella maggioranza''.

Altrettanto importante per il presidente di Legambiente e' ''la determinazione espressa in difesa dello sviluppo delle rinnovabili, boicottate dai precedenti governi. Il ministro dell'Ambiente ha ricordato, infatti, il bene che le fonti pulite hanno e stanno portando, in termini di sviluppo sostenibile, green economy ed occupazione, in questo momento di grave crisi economica''. ''Per questo - conclude Cogliati Dezza - le energie pulite devono diventare la strategia nazionale del Governo, abbandonando ogni possibilita' di ritorno al carbone, sviluppando nuove tecnologie e soprattutto arrivando urgentemente alla sburocratizzazione e semplificazione del settore''.

(ANSA). ROMA

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