Lo ha detto illustrando le linee programmatiche alla Commissione Ambiente della Camera spiegando che ''le grandi opzioni strategiche che l'Italia ha di fronte sono la progressiva modifica del modello di sviluppo verso la green economy, la riconversione energetica e la tutela della biodiversita'''.
''Al centro - ha proseguito - e' la promozione delle condizioni necessarie, attraverso interventi di modifica delle convenienze sul mercato, a favorire l'innovazione, gli investimenti e la concorrenza che possano creare un terreno fertile per la complessiva diminuzione dell'impatto dell'attivita' economica sull'ambiente. Fra quelle che mi riservo di portare al piu' presto alla vostra attenzione e' la delega per la della fiscalita' ambientale, riforma che dovra' assicurare, a parita' di gettito, un trasferimento di oneri dal lavoro e dagli investimenti alla produzione e consumo di beni e servizi ambientalmente dannosi e, ove esistenti, la rimozione di sussidi ad attivita' impattanti, a favore di tecnologie piu' efficienti dal punto di vista ambientale''.
(ANSA). ROMA
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