"La censura per Calopresti non smentisce l'inquinamento della centrale a carbone" Lo hanno dichiarato i deputati Pd Raffaella Mariani, Alessandro Bratti e Chiara Braga della commissione Ambiente che aggiungono: "Vorremmo chiedere all'Enel di rispondere smentendo il fatto che, secondo l'agenzia europea dell'ambiente e secondo il rapporto diffuso dall'agenzia olandese Somo, la loro centrale a carbone di Brindisi sia il sito più inquinato d'Europa. Non sarà fermando un regista, Mimmo Calopresti, che tuteleranno il buon nome dell'Ente.
Il cortometraggio di Greenpeace sui rischi delle centrali a carbone potrà anche essere smentito dalla realtà, ma la censura è un male. Presenteremo un'interrogazione al Governo per conoscere, nell'ambito della scelte di politica energetica, quale ruolo intenda attribuire all'utilizzo del carbone per la produzione di energia e quali misure per limitare la produzione di gas serra e dei numerosi inquinanti prodotti dannosi per la salute e per l'ambiente".
(AGENPARL)
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