16/04/13

Legambiente, in Italia troppo smog ed eco-illegalita' Rapporto, indietro su rifiuti e occupazione giovani

''Città che soffocano per traffico e smog, raccolta differenziata che arranca nonostante il calo della produzione di rifiuti, dissesto idrogeologico, ecomafie che continuano a fare business, e forti diseguaglianze generazionali nel lavoro, per la casa e per i sistemi di protezione sociale''. Questa la fotografia scattata dal rapporto di Legambiente 'L'Italia oltre la crisi. Ambiente Italia 2013', realizzato insieme con l'Istituto Ambiente Italia, e presentato oggi alla Camera.

Per quanto riguarda lo spaccato sociale, il report rileva che ''tra il 2008 e il 2011 l'occupazione dei giovani e' scesa dal 24% al 19%'', tra le piu' ''basse dell'Ue, con quattro regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia)'' al top in Europa per ''bassa occupazione giovanile''.

A livello di mobilita' la motorizzazione privata è tra le più alte d'Europa (sopra 60 auto ogni 100 abitanti), con percorrenze automobilistiche superiori alla media europea (22% in più). La buona notizia e' che nel 2011 le vendite di biciclette nuove hanno superato le immatricolazioni di nuove auto. Il capitolo energia ha visto ''la discesa dei consumi nazionali'': il petrolio rimane la prima fonte (37,5%); segue gas naturale (35%), rinnovabili (13,3%), carbone (9%). Le tasse sull'ambiente nel 2011 sono state pari a 43,9 miliardi (al 75% energetiche e al 23,5% automobilistiche). Legambiente propone alcune misure, tra cui ''ridisegnare la fiscalità per spingere l'innovazione ambientale, fermare le ecomafie, premiare l'auto produzione energetica da rinnovabili e la riqualificazione del patrimonio edilizio, mettendo al centro le città''.

ANSA  ROMA, 16 APR

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