ILVA: PD TARANTO, C'E' PRIMA VITA CITTADINI E POI FABBRICA
(ANSA) - TARANTO, 28 AGO - 'Fino a oggi la politica ha detto sempre la stessa cosa: dobbiamo tenere insieme occupazione e salute. Ma la domanda e': se non riesci a tenere insieme questi due diritti cosa accade? La risposta del Partito democratico e' questa: viene prima la vita dei cittadini e dopo la fabbrica'.
Lo ha dichiarato l'assessore al bilancio della Regione Puglia Michele Pelillo (Pd), che ha affrontato il tema della vicenda Ilva insieme al consigliere regionale Michele Mazzarano e ad altri esponenti del Pd provinciale nel corso di una conferenza stampa.
'Diciamo no al ricatto occupazionale - ha aggiunto Pelillo - e siamo chiari su questo'. L'assessore del Pd ha poi tirato in ballo la questione morale. 'In questa vicenda molto complessa, dell'ambientalizzazione e delle bonifiche, sta uscendo - ha osservato Pelillo - un'altra questione. Dalle intercettazioni pubblicate dagli organi di informazione emergerebbero degli atteggiamenti da parte di politici, sindacalisti e classe dirigente di questa città troppo accondiscendente nei confronti dell'Ilva e della grande industria nel suo complesso. Allora questa accondiscendenza interessata sta cominciando a suscitare la curiosita' delle persone'. Secondo l'esponente del Pd, 'questa questione morale fa parte del tutto. Se la politica si e' mossa poco o si è mossa lentamente negli ultimi anni ed è vero quello che sembra emergere dalle intercettazioni, significa che dobbiamo scoperchiare la pentola fino in fondo'.(ANSA).
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