02/01/15
Rifiuti: Caldoro, Terra dei fuochi preoccupazione quotidiana ma abbiamo voltato pagina
"Terra dei Fuochi continua ad essere una nostra priorità e una comune, forte e quotidiana preoccupazione, ma oggi abbiamo voltato pagina.
Le istituzioni, dopo vent'anni di silenzi e colpevoli distrazioni si sono mosse, ed i cittadini fanno sentire la loro voce". Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che spiega di aver "seguito in televisione il concerto di Piazza del Plebiscito" e ringrazia "Gigi D'Alessio, un professionista bravissimo come tutti i suoi ospiti, e quelli che ci hanno dato e ci daranno una mano per raccontare le eccellenza della nostra terra, la voglia di ripartire con fiducia". "Nessuno nega la ferita di Terra dei fuochi - sottolinea Caldoro - dopo 20 anni siamo partiti e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. Consapevoli che ci vorranno anni e anni di duro lavoro per risolvere definitivamente un problema che esiste. Consapevoli che esiste ancora un fenomeno, che è quello dei roghi, che va combattuto con sempre maggiore determinazione. Ma oggi abbiamo contestualmente il compito di tutelare i nostri prodotti e la loro qualità e soprattutto di raccontare le cose fatte e quelle ancora da realizzare". Caldoro ricorda che "c'è il lavoro comune tra le istituzioni della Repubblica. Negli ultimi anni i governi hanno messo in campo misure concrete, gli enti locali stanno garantendo il loro supporto. C'è l'impegno delle forze dell'ordine, del Corpo forestale, della Magistratura, dell'Autorità nazionale anticorruzione. Ci sono alcuni punti fermi che dobbiamo rivendicare, insieme. C'è un ferita che interessa una parte del nostro territorio, è una ferita continuamente monitorata. Ha prodotto e produce un dolore grande e tutti staremo più tranquilli solo quando sarà completamente rimarginata".
Per Caldoro "oggi, a differenza del passato, c'è una maggiore consapevolezza, c'è una coscienza critica che difende il territorio e che non consentirà che questo venga ancora inquinato. Oggi, a differenza del passato, ci sono le risorse per le bonifiche, molti interventi sono partiti e grazie all'autorevolezza di uomini dello Stato siamo certi saranno garantite tutte le iniziative affinché quelli che hanno inquinato stiano lontani dalle bonifiche. Abbiamo messo in campo 316 milioni di euro recuperati ed impegnati, cosa mai fatta prima, abbiamo bonificato siti e discariche, in particolare a nord di Napoli e a Caserta". Caldoro prosegue: "Si è istituito il Registro tumori, e si è rafforzato lo screening sulla popolazione, per la tutela della salute ci sono 100 milioni aggiuntivi. Anche qui, con l'impegno del Ministero e della Regione, risorse e misure che interesseranno principalmente l'area Nord di Napoli. Oltre 600 milioni per i produttori agricoli, per il miglioramento della terra e per controlli di qualità. La vigilanza e l'attenzione devono rimanere alte e dobbiamo dire con forza che nella nostra Campania abbiamo i prodotti più controllati d'Europa e, consentitemi di dire, anche i più buoni. Difendere il prodotto vuol dire difendere anche coloro che ogni giorno si dedicano con sacrificio a questa attività, i lavoratori e le loro famiglie". "Noi tutti - conclude il presidente della Regione Campania - vogliamo essere quelli che non voltano più la faccia e che combattono. Continuiamo con determinazione il lavoro avviato, uniamo le forze sane e trasformiamo le legittime paure in voglia concreta di agire e cambiare".
(AdnKronos)
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