02/01/15

Ambiente:geologi veneti,prevenzione a dissesto idrogeologico

"Italia Sicura è una grande opportunità per intervenire sul rischio idrogeologico del nostro territorio. Un'opportunità che non va sprecata con progetti fermi alla logica dell'emergenza".

E' l'appello lanciato da Paolo Spagna, presidente dell'Ordine dei Geologi del Veneto, agli enti che stanno inviando le richieste di finanziamento alla Struttura di missione guidata da Erasmo D'Angelis per gli interventi contro il dissesto idrogeologico. "Il piano nazionale Italia Sicura è ormai avviato - precisa Spagna - e le risorse ci sono. Ora si tratta di presentare progetti adeguati in modo da realizzare opere sostenibili. Ma il pericolo forte è che la Regione Veneto tiri fuori dai cassetti le soluzioni elaborate in condizioni di emergenza e quindi prive della necessaria conoscenza del territorio in cui si calano. La prevenzione è altra cosa. Sarebbe un grandissimo errore per un territorio come il nostro, a forte rischio di dissesto, non elaborare un accurato piano di prevenzione". Il 2014 è stato un anno in cui alluvioni e frane hanno interessato pesantemente la regione. Non c'è stata, ricorda Spagna, solo la tragedia di Refrontolo (Treviso) dello scorso agosto: eventi disastrosi sono avvenuti prima e dopo quella data. Pesanti alluvioni e danni si sono registrati a febbraio, poi ad aprile, nel mese di ottobre e ancora a novembre. "In questo anno - spiega Spagna - il territorio è stato colpito violentemente, a più riprese. E questo dimostra che non possiamo continuare a ritenere questi eventi delle fatalità o ad accorgerci dei rischi solo quando arriva l'emergenza. E' un atteggiamento irresponsabile che non può più essere giustificato. Solo quando la cultura dell'emergenza sarà radicalmente sostituita da quella della prevenzione potremo ritenerci soddisfatti. Un salto culturale, che l'Italia attende da tempo, non solo negli amministratori, ma anche attraverso programmi che - conclude Spagna - coinvolgano tutte le scuole, per formare una futura generazione con maggiore senso sociale".

(ANSA).

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