Quando verrà approvata la mappa delle aree idonee ad ospitare il Deposito nazionale di rifiuti nucleari "ci auguriamo candidature spontanee dei territori, anche solo interessati a discuterne, così come avviene negli altri Paesi. Abbiamo le risorse disponibili per poterlo fare".
Così Riccardo Casale, amministratore delegato di Sogin, a margine del seminario internazionale sul decomissioning nucleare che si svolge oggi a Milano, al Palazzo delle Stelline, sottolinea il lavoro che la Sogin "sta facendo e farà in totale trasparenza". La mappa verrà presentata da Sogin a gennaio, poi l'approvazione spetterà all'Ispra che, entro la primavera, dovrebbe validarla e quindi consentirne la pubblicazione. L'obiettivo è "impostare un dialogo laico con il Paese e con territori, con le realtà istituzionali, associative e aggregative- sottolinea Casale- sarà un lavoro in totale trasparenza, è un quadro informativo per tutti i cittadini, non solo per territori interessati". Poi, "non vogliamo convincere nessuno e fare propaganda", prosegue l'ad di Sogin. Purtroppo, oggi in Italia "ci sono solo soluzioni temporanee e parcellizzate su decine di territori. Serve una razionalizzazione e l'aumento per la sicurezza definitiva". Quindi, "si dialoga fino a quando non ci saranno tutte le condizioni necessarie per la costruzione del Deposito", conclude Casale.
(DIRE)
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