Dal 1 dicembre è in corso a Lima la 20a Conferenza Delle Parti Della Convenzione Quadro Delle Nazioni Unite Sui Cambiamenti Climatici/10° Meeting Delle Parti Del Protocollo Di Kyoto ed, in qualità di Paese ospitante, il Perù sarà Presidente della Conferenza.
Da Martedì 9 la conferenza entrerà nel vivo con la sessione “ministeriale” che si concluderà il 12 dicembre con la definizione delle intese in vista della COP21 e della CMP11 che si svolgeranno alla fine del 2015 a Parigi.
La delegazione italiana a Lima sarà guidata dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che in qualità di Presidente di turno dell’UE, rappresenterà formalmente nella Conferenza la posizione dell’Unione Europea. ( Scheda Tecnica Conferenza di Lima)
Il Ministro Galletti in partenza per la Conferenza sul clima di Lima “L’Italia rappresenta l’Europa con idee chiare e obiettivi ambiziosi”
“L’Europa, che l’Italia rappresenta come presidenza di turno Ue, approda alla Conferenza sul Clima di Lima con idee chiare. L’obiettivo di un accordo globale, di cui gettare le basi a Lima e da definire e siglare il prossimo anno a Parigi, è un traguardo che l’Europa perseguirà con impegno”. Lo ha detto il ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti, alla vigilia della sua partenza per il Perù dove arriverà lunedì sera per prendere parte il segmento ministeriale della Conferenza.
“Si tratta dell' appuntamento internazionale più importante dell'anno. Il negoziato per la definizione di un accordo per il periodo post-2020, che è cominciato durante la prima settimana dei lavori, è complesso ma esiste un clima di ottimismo che spero si traduca nelle premesse di quell’accordo globale che possa rappresentare uno strumento serio per affrontare l’emergenza climatica”.
Gian Luca Galletti ha sottolineato come “la recente intesa sul clima tra Stati Uniti e Cina sia un segnale politico molto incoraggiante da parte dei due paesi che sono i maggiori emettitori di gas serra al mondo: apre la porta alle speranze di per un accordo globale equo, ambizioso e vincolante".
Clima: alla Conferenza di Lima due eventi Minambiente
L’8 e il 9 dicembre sull’adattamento ai cambiamenti climatici e sul ruolo delle foreste
Il ministero dell’Ambiente porterà alla Conferenza di Lima sul clima il contributo dell’Italia: l’8 e 9 dicembre coordinerà due dei numerosi eventi tecnico -scientifici previsti a latere, dedicati rispettivamente alle misure di adattamento a livello locale ai cambiamenti climatici e al ruolo dei servizi ecosistemici delle foreste nell’assorbimento della CO2. Temi sui quali il ministero ha lavorato in questi anni, anche durante la Presidenzadella Convenzione delle Alpi nel biennio 2013-2014, evidenziando l’opportunità di una cooperazione tra Stati e ordinamenti differenti che vada verso l’individuazione di misure di adattamento per i territori che tengano conto anche delle esperienze e competenze sviluppate a livello locale.
Durante la presidenza italiana della Convenzione delle Alpi, il ministero si è impegnato a coordinare il lavoro della Parti contraenti il Trattato per l’individuazione di misure di pianificazione e gestione a livello locale dei cambiamenti climatici adeguate alle necessità delle Alpi. Tutto ciò ha portato alla recente approvazione a Torino, in occasione della XIII Conferenza delle Alpi, delle linee guida per l'adattamento locale ai cambiamenti climatici nelle Alpi che saranno presentate a Lima con l’intento di poter rappresentare un riferimento per misure applicabili - con la dovuta attenzione - ad altre zone di montagna di tutto il mondo. L’impegno per una cooperazione transnazionale sul clima sarà rilanciato anche dalla presentazione della dichiarazione congiunta tra la Convenzione delle Alpi e dei Carpazi sulla necessità di azioni di adattamento a livello locale, come modo sicuro per garantire un efficace adattamento nelle zone di montagna.
A Lima, poi, il ministero dell’Ambiente porterà un contributo sul valore delle foreste, come strumento di assorbimento della CO2, in particolare delle foreste alpine. È su questa linea che le Parti della Convenzione delle Alpi hanno collaborato negli ultimi anni con l'obiettivo di ottimizzare la cooperazione internazionale sulla gestione multifunzionale delle foreste di montagna, per migliorare le conoscenze disponibili sui loro servizi ecosistemici in termini di valore per le popolazioni locali e per l'ambiente e favorire la silvicoltura sostenibile sostenendo i proprietari di foreste e l'industria.
Ministero Ambiente, il direttore La Camera al press briefing EU.
“C’è uno spirito costruttivo che consente di attenuare le differenze e guardare con ottimismo ad un risultato positivo qui a Lima”
Il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Francesco La Camera è intervenuto al “Press Briefing” dell’Unione Europea venerdì 5 dicembre. L’intervento è servizto a fare un primo bilancio dei lavori al termine della prima settimana della Conferenza sul Clima e alla vigilia della sessione ministeriale che si aprirà nei prossimi giorni.
“L’inizio dei lavoroi è stato positivo, abbiamo avuto una buona “prima settimana” – ha affermato La Camera –. Le delegazioni sono giunte qui a Lima con uno spirito costruttivo. Siamo soddisfatti di essere andati subito al cuore de negoziato e stiamo procedendo con un primo esame dei documenti al vaglio delle delegazioni. A livello tecnico il confronto è apparso meno polarizzato consentendo di attenuare le differenze; e questo è un segnale incoraggiante”.
Complessivamente – ha commentato il direttore generale del Ministero dell’Ambiente – i lavori di questa prima settimana ci consentono di continuare ad essere ottimisti su un positivo risultato che potrà essere raggiunto qui a Lima. (Si allega la versione intergrale dell’intervento in inglese)
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