Greenbiz - Il sindaco di Parigi vuole mettere al bando la
distribuzione di sacchetti di plastica monouso da tutti i negozi della
capitale francese.
L’Italia da questo punto di vista ha
precorso i tempi e un anno fa la stessa Commissione Europea si è aperta
al divieto dell’utilizzo degli stopper di plastica, seguendo proprio il modello italiano.
Anne Hidalgo vuole anticipare con questa
decisione,annunciata il 30 settembre, le misure incluse nel disegno di
legge sulla transizione energetica attualmente in discussione in
Parlamento (che contiene tra l’altro dei provvedimenti interessanti contro l’obsolescenza programmata).
Il comitato speciale dell’Assemblea Nazionale ha votato a favore dell’emendamento per la messa al bando dei sacchetti di plastica dai negozi. Si è trattato di una vittoria senza precedenti per la salvaguardia dell’ambiente a parere della Surfrider Foundation, che si occupa della tutela delle acque e delle coste.
Le buste di plastica a Parigi potrebbero essere vietate in tutti i mercati e nei negozi dalla fine di quest’anno, in coincidenza con il rinnovo della delega al servizio pubblico, secondo i portavoce del Comune di Parigi. Il prossimo consiglio comunale, che si terrà il 20 ottobre, sarà l’occasione per proporre un’alternativa ecologica ai sacchetti di plastica.
Si tratterà di borse per la spesa riutilizzabili o di sacchetti biodegradabili? Parigi non ha ancora specificato quale alternativa avrebbe intenzione di favorire, ma vuole che sia priva di interferenti endocrini. Dunque al bando gli ftalati e il bisfenolo A.
Il sindaco di Parigi prevede una consultazione con supermercati e negozi per fermare la distribuzione di sacchetti monouso. Sarà probabilmente necessario un periodo di transizione. Tutti i negozi parigini sarebbero colpiti dal nuovo divieto, non soltanto gli alimentari e i supermercati, ma anche i punti vendita di capi d’abbigliamento. Come reagiranno i negozianti? Parigi sarà la prima città della Francia a vietare la distribuzione di sacchetti monouso?
Marta Albè
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