"La due giorni della Commissione di inchiesta sul ciclo dei
rifiuti in Veneto potrebbe essere commentata dicendo: 'Benvenuti al
nord!'.
Dopo un intenso lavoro di sopralluoghi e
audizioni, finalizzato ad accertare gli illeciti nel settore della
gestione dei rifiuti e avere il quadro del livello di malaffare in
Veneto, ciò che emerge non è l'orgoglio atteso, ma la palese evidenza
che, pur non avendo conferma di pesanti infiltrazioni mafiose, una rete,
un sistema malato si è impadronito anche di un pezzo della nostra
regione". Lo afferma la senatrice del Pd Laura Puppato, componete della
Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e della
Commissione Ambiente. "E questo spesso rimarca in salsa Veneta, con
pericolosi affondi nelle Pa, in particolare in Regione, dove non si è
fatta pulizia come si sarebbe dovuto fare dopo la vergogna del caso Fior
e proprio per questo, vien da pensare, con ampie connivenze in
politica". "Il Veneto- spiega la senatrice del Pd - resta la prima
Regione italiana per la raccolta differenziata e questo grazie ai
consorzi dei sindaci che hanno lavorato con determinazione per
raggiungere standard nordeuropei e non certo grazie agli assessori
regionali Chisso e Conta. E' per questo che le nostre attese erano di
tutt'altro tenore". "Il Corpo Forestale dello Stato e il Nucleo
Operativo Ecologico dei Carabinieri aggiunge Puppato hanno indicato in
modo chiaro come la nuova frontiera del rischio siano lo smaltimento
dei rifiuti tossici e la movimentazione della terra e degli inerti,
correlata alla realizzazione delle opere pubbliche"."Significativi sottolinea Puppato anche i sopralluoghi alle discarica di Ca' Felissine a Pescantina la quale, nata negli anni 90, ha visto peggiorare in modo progressivo il suo impatto ambientale fino all'inarrestabile percolamento in falda e all'impianto eterno incompiuto di Cà del Bue, che la Regione continua a ritenere utile nonostante l'evidente fallimento e le decine di milioni di euro spesi. Sempre senza responsabili". "Questo primo soprallugo della Commissione di Inchiesta è stato dedicato ai casi di illeciti delle province di Verona, Vicenza e Belluno, seguirà a novembre avverte la senatrice del Pd- una seconda puntata con focus su Padova, Treviso, Mestre e Porto Marghera".
(AdnKronos)
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