03/10/14
Agende 21, il futuro è nelle politiche ambientali
Patto Stabilità ingessa bilanci enti e impedisce investimenti
"Il futuro del pianeta e dell'Italia è nelle politiche ambientali". E' il messaggio lanciato al Governo dall'Assemblea del Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, un network di oltre 300 enti locali, che oggi e domani riunisce a Roma sindaci e assessori, ma anche esperti ed imprenditori, provenienti da tutta Italia. "La situazione ci preoccupa ha dichiarato Rossella Zadro, presidente del coordinamento Agende 21 locali italiane il Patto di Stabilità ingessa i bilanci di tutti gli enti impedendo gli investimenti in particolare nei settori della qualità della vita e della tutela ambientale". Seppur dal Collegato Ambientale, secondo Agende 21, arrivi qualche buona notizia in merito alla gestione dei rifiuti, degli acquisti verdi e del ciclo dell'acqua, che per "la prima volta verranno affrontati in modo unitario e complessivo", tuttavia, l'associazione degli enti locali crede che lo scenario complessivo necessiti di modifiche più stringenti.
Tra le proposte avanzate e raccolte in un manifesto c'è l'esclusione dal patto di stabilità degli investimenti in materia di efficentamento energetico del patrimonio pubblico, di mobilità sostenibile, riforestazione e riqualificazione urbana e l'attuazione di una concreta semplificazione delle procedure per incentivare gli accordi tra pubblico e privato per sostenere progetti in materia di sostenibilità e energie rinnovabili. "Dobbiamo essere piu' forti delle emergenze ambientali e dalla crisi economica conclude Zadro attraverso i paradigmi della collaborazione e condivisione, interpretati nella loro accezione economica e di sviluppo. La ricetta per uscire dalla crisi ed entrare nel futuro sta nella nuova economia dal basso, basata su condivisione collaborativa dell'energia, dei trasporti, del cibo, tema centrale dell'imminente Expo".
(ANSA).
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