Una 'scatola nera' per la qualità dell'acqua e sistemi di controllo del suolo: sono i dispositivi oggi allo studio in Campania e destinati ad essere sperimentati nella Terra dei fuochi. Li sta mettendo a punto Futuridea, associazione di Benevento per la diffusione dell'innovazione utile e sostenibile, sulla base delle ricerche svolte con l'Istituto per i sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (Isafom) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e coordinate da Antonio Leone. I prototipi saranno realizzati appena sarà firmato l'accordo con l'Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l'Automazione (Issia) diretto da Massimo Caccia del Cnr. La 'scatola nera' delle acque, ha spiegato il presidente di Futuridea, Carmine Nardone, consiste un sistema di sonde per misurare in tempo reale inquinanti, ph e torbidita' delle acque per l'irrigazione. Allo studio anche un modo agile per l'analisi dei terreni che permette di stabilire, per esempio, come varia la fertilita' area per area in modo da dosare in modo giusto il concime. ''Attualmente ha detto Nardone queste analisi richiedono il prelievo di campioni area per area, ma il metodo è costoso. Il nostro sistema sarà più agile ed economico perchè costituito da sonde azionabili anche dai trattori''. I dati, inoltre, saranno integrati con analisi satellitari e informazioni catturate da un drone.
(ANSA)
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