Il ministro della Cultura ferrarese ha incontrato i sindacati. Intanto Ferrara prepara un 'dossier'
Dopo
aver presenziato all’inaugurazione della nuova illuminazione di piazza
Trento Trieste, il ministro della Cultura Dario Franceschini ieri
mattina (domenica 3 agosto) ha incontrato i segretari provinciali e di
categoria di Cgil, Cisl e Uil che nei giorni scorsi avevano scritto
chiedendo un suo interessamento sulla vicenda Eni. All’incontro erano
presenti l’assessore comunale Caterina Ferri e l’onorevole Alessandro
Bratti, relatore del collegato ambientale Green Economy.
I rappresentanti dei lavoratori hanno espresso tutte le loro preoccupazioni sul tema, nonostante la firma del verbale di incontro in cui Eni ha confermato gli impegni degli accordi precedenti. Al contempo i sindacati hanno chiesto al ministro che il Governo faccia chiarezza sulle strategie industriali di Eni e del Governo stesso, sottolineando le preoccupazioni rispetto a un cambiamento di rotta del nuovo Cda dell’azienda che parrebbe voler trasformare Eni in una “Oil company” abbandonando gradualmente la chimica, che resta invece, a parere dei sindacati e dell’amministrazione comunale, vitale per il Paese e per la nostra città.
Il ministro Franceschini, nonostante non sia materia del proprio dicastero, ha assicurato il suo impegno nella valorizzazione di Ferrara rispetto alla strategia industriale del Gruppo Eni, del quale il Governo detiene una rilevante partecipazione. L’obiettivo deve essere quello di creare le condizioni affinché si sviluppino nuove politiche di investimento sul sito ferrarese, partendo da quanto di buono è stato fatto in questi anni, che ha reso Ferrara un modello di eccellenza nel contesto nazionale, e mettendo quindi a valore le opportunità che il petrolchimico estense può offrire per l’attrazione di nuovi investimenti industriali.
Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale e le parti sociali si ritroveranno per mettere nero su bianco quanto è stato fatto sul territorio in questi anni, una sorta di “dossier Ferrara”, da consegnare al Governo ed Eni per rimarcare le opportunità che il sito ferrarese può offrire nelle politiche di sviluppo industriale del Gruppo.
ESTENSE -
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