Il gruppo Difesa del suolo del settore
Ambiente e territorio e la sezione Ambientale della Polizia provinciale
di Agrigento stanno eseguendo un'indagine sulla situazione dei
depuratori della fascia costiera.
Si tratta di una verifica capillare
che ha riguardato i depuratori dei Comuni di Licata, Palma di
Montechiaro, Agrigento, Realmonte, Siculiana e Sciacca, e che
interesserà anche i Comuni di Menfi e Porto Empedocle. L'indagine è
mirata, in particolare, alla verifica della gestione dei rifiuti
derivanti dalla depurazione (fanghi, vaglio, sabbie) e della parte
tecnica e amministrativa (autorizzazioni, registri carico/scarico,
funzionalità dei depuratori e altri dettagli). Dai primi risultati è
emersa "una situazione abbastanza preoccupante" a Sciacca, il cui
sistema di depurazione interessa solo una parte della città, e alcune
irregolarità in tutti i Comuni ispezionati, generalmente relative alle
autorizzazioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di autorizzazioni
scadute, irregolarità sulla tenuta dei registri e dei formulari di
identificazione dei rifiuti prodotti dai depuratori.
(Adnkronos)
Nessun commento:
Posta un commento