Ridimensionare, dagli attuali 120 milioni di 
euro a 100 milioni di euro, la riduzione prevista nel dl Competitività 
della componente tariffaria compensativa annua per Rfi che eccede il 
quantitativo di 3.300 GWh, riconosciuta in attuazione del regime 
tariffario speciale. 

Questa la norma su Rfi che, secondo quanto apprende
 Public Policy, dovrebbe essere contenuta in uno degli attesi 
emendamenti dei relatori 
Chiara Braga e Lorenzo Basso del Pd. Attualmente la norma
 del decreto, non modificata dal Senato, prevede che "fino all'entrata 
in operatività delle modalità di individuazione dei consumi" rilevanti 
ai fini dell'attuazione del regime tariffario elettrico speciale al 
consumo di Rfi, che rimane per servizio universale e trasporto merci 
transfrontaliero "la componente tariffaria compensativa annua, 
riconosciuta in attuazione del regime tariffario speciale, è ridotta 
sulla parte eccedente il quantitativo di 3300 GWh di un importo di 120 
milioni di euro". Un emendamento dei relatori quindi ridurrebbe questo 
taglio di 20 milioni di euro, abbassandolo a 100 milioni di euro.
(Public Policy) 
 
Nessun commento:
Posta un commento