In vista del semestre di presidenza italiana dell'Ue, il Consiglio Nazionale della Green Economy,
composto da 66 organizzazioni di imprese green, ha presentato un pacchetto di proposte al Governo e al Parlamento.
Le proposte, come riferisce il greenenergyjournal, riguardano i settori:
1.)
fiscalità ecologica, il Consiglio propone l'eliminazine dei sussidi
pubblici dannosi per l`ambiente attualmente esistenti, di dare
attuazione agli indirizzi di contabilità ambientale per misurare il
valore del capitale naturale e dei servizi eco-sistemici, per
quantificare il costo economico del loro
deterioramento, per integrare la contabilità ambientale nei processi e nei conteggi economici e di bilancio, di varare un programma di riforma della fiscalità generale integrato con quella ambientale che sia incentrato su uno spostamento significativo della tassazione dal lavoro all`ambiente, "almeno
10 punti di gettito in 5 anni. Ma anche di promuovere una valutazione dell`efficacia degli strumenti fiscali e parafiscali attualmente operanti a livello europeo, a cominciare dall`ETS per i grandi impianti e dall`Euro-Vignette per i trasporti fino ai crediti di carbonio derivanti dal compostaggio dei rifiuti
organici e lavorare a una proposta per un nuovo sistema integrato, anche basato su un meccanismo Carbon Tax, che sia efficace ai fini del raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali";
2.) clima e energia, misure più incisive con "l`identificazione di tre target distinti, ambiziosi e legalmente vincolanti, per le emissioni di gas serra, le fonti rinnovabili e l`efficienza energetica e la ripartizione degli impegni tra gli Stati Membri, attraverso un meccanismo di burden sharing che includa anche meccanismi periodici di verifica dei risultati associati a sistemi premiali o sanzionatori";
3.) agricoltura sostenibile, promuovere "modelli di agricoltura sostenibile nell'ambito della nuova Pac, portando a termine la revisione del regolamento sulla produzione biologica Reg. (CE) 834/2007, razionalizzando i sistemi di controllo, ampliando gli strumenti destinati alla costituzione di reti territoriali vocate, stimolando la costituzione di mercati di prossimità, promuovendo la comunicazione rivolta ai consumatori e rafforzando le attività di ricerca e di sostenere l`azione del Ministro dell`Ambiente nella direzione di affermare il principio della sovranità alimentare e quindi della libertà dei singoli Stati membri di scegliere la propria strategia agro-alimentare potendo
prevedere l`esclusione dell`utilizzo degli OGM";
4.) risorse idriche, "sostenere un`iniziativa europea per il riutilizzo delle acque reflue, soprattutto per uso agricolo e industriale, per i quali ad oggi non esistono standard comuni relativi al loro impatto ambientale e sanitario. Il Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee costituisce un
importante opportunità per affrontare questa tematica in quanto la Commissione intende proporre entro il 2015 delle misure per incoraggiare il riutilizzo delle acque";
5.) rifiuti, "affrontare i nodi aperti a livello europeo in materia di rifiuti dando attuazione alle linee guida europee per la prevenzione della produzione dei rifiuti, rafforzando a livello europeo il GPP al fine di rendere effettivo e raggiungibile, per le pubbliche amministrazioni, l`obiettivo del 50% di acquisti pubblici verdi; rafforzando il principio della responsabilità estesa del produttore, con il coinvolgimento anche di quelle filiere dove ancora non si applica; innalzando gli obiettivi di riciclo e fissando obiettivi specifici anche per la raccolta e il trattamento dei rifiuti organici";
6.) crescita e occupazione verde, "rafforzare a livello europeo le politiche per una green economy dando seguito alla Comunicazione della Commissione europea sulla creazione di posti di lavoro nell`economia verde di prossima adozione e il lavoro fino ad ora svolto per lo sviluppo di indicatori ambientali e sociali, nell`ambito del progetto europeo per il cosiddetto superamento del PIL, che si pone l`obiettivo di ampliare il dibattito sul benessere umano a dimensioni diverse da quella
esclusivamente economica".
(TMNews)
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