22/06/14

Sisma: esposto comitati a sei Procure per eventuali concause

Regione E-R, Ichese non confermò e suggerì studi, sono in corso
 
Un esposto per indagare eventuali concause del terremoto del 2012 in Emilia è stato presentato alle Procure di Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Mantova, Bologna e Rovigo da quattro comitati e un'associazione schierati contro attività di sfruttamento del sottosuolo, come depositi di gas o ricerca di idrocarburi. I comitati, illustrando oggi l'esposto depositato la scorsa settimana, hanno criticato le istituzioni sul Rapporto Ichese, commissionato dalla Regione Emilia-Romagna proprio per appurare eventuali legami. Il Rapporto ammise l'impossibilita' di poter escludere o confermare il nesso tra sisma e trivellazioni, e la Regione sospese le sole nuove procedure di ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi. Il Rapporto sollecitò approfondimenti che la Regione ha in corso in un sito critico, il Cavone a San Possidonio (Modena), ma gli esiti del 16 giugno scorso vengono contestati dai comitati: i dati raccolti non sono stati pubblicati in tempo reale e dopo le sperimentazioni si è registrata una lieve scossa di terremoto. "Una pura casualita'? domandano. Chiediamo alla magistratura di fare luce in virtu' del principio di precauzione".
La Regione ha ribadito la correttezza delle proprie scelte: "Nel sito del Cavone ha rilevato l'assessore Paola Gazzolo si è svolto un monitoraggio per l'acquisizione di dati, così come ci è stato chiesto dalla commissione Ichese, da noi voluta, nella massima sicurezza e trasparenza. Noi stiamo facendo esattamente ciò che è stato chiesto dalla commissione, per corrispondere con responsabilità e coerenza alle preoccupazioni avanzate dalla comunità ferita dal sisma, che sono le nostre".

(ANSA)

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