23/06/14

Rifiuti: maxi-progetto Ue 'arruola' pescatori Adriatico


Unisce forze sedici partner in Paesi dell'area per pulire mare

Si chiama DeFishGear il maxi-progetto europeo che ha deciso di 'arruolare' i pescatori per ripulire il Mare Adriatico, in Italia quelli nei porti di Chioggia, Cattolica, Ancona e Molfetta. Con un finanziamento di oltre cinque milioni di euro, l'iniziativa unisce le forze di sedici partner in sette Paesi dell'area per porre le basi di una strategia comune per la riduzione, il riuso e il riciclo dei rifiuti marini, soprattutto plastica. L'obiettivo è valutare quantità e tipologie di quello che finisce in mare, ma anche studiare gli effetti dell'inquinamento delle micro-plastiche sull'ambiente del Mare Adriatico. "Saranno circa un migliaio in Italia, trecento solo a Cattolica, i pescatori che da quest'estate saranno impegnati in una vera e propria raccolta differenziata dei rifiuti marini a bordo durante l'attivita' di pesca" racconta Flavia Binda, esperta del Consorzio Mediterraneo, la struttura tecnico-scientifica di Legapesca, che coordina le attivita' operative del progetto DeFishGear con i pescatori. I pescatori, non solo in Italia ma anche in Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia, saranno inoltre coinvolti nel recupero di reti dismesse da destinare al riciclo e nell'individuazione e raccolta in mare delle cosiddette 'reti fantasma', che rimaste in acqua continuano a catturare pesci.

(ANSA)

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