Dato
diffuso da Coldiretti per Giornata Mondiale dell'Ambiente
Due milioni di consumatori dell'Emilia-Romagna nel 2013
hanno fatto la spesa dal contadino in fattorie o mercati degli
agricoltori, con un aumento del 23% rispetto all'anno precedente e un
fatturato di 400 milioni di euro. Emerge dal Dossier 'Lavorare e vivere
green in Italia' elaborato per la Giornata mondiale dell'Ambiente. In
regione le imprese che producono biologico sono 3.718, con un aumento
del 5,8% in un anno, con una superficie certificata di 81.511 ettari. A
fare la parte del leone negli acquisti verdi degli emiliano romagnoli
sono i prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica
(Dop o Igp). Con 39 prodotti di questo tipo l'Emilia Romagna ha la
leadership in Italia (a sua volta prima in Europa con 262 prodotti).
Secondo i dati dell'Osservatorio agroalimentare il valore della loro
produzione è di 7 miliardi, 12,6 al consumo, grazie ai grandi prodotti
come Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Mortadella. In
Emilia-Romagna, spiega pero' Coldiretti, la spesa a km zero' si fa
sempre piu' spesso tecnologica: con la possibilità di 'adottare' a
distanza piante di frutta per assicurarsi prodotto fresco, o maiali per
avere i salumi genuini. Tutte iniziative che si distinguono per la
possibilita' di seguire direttamente o su web le fasi del processo
produttivo prima di arrivare al prodotto finale.
(ANSA).
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