Scoperta
nel Salernitano da Capitaneria Porto e Guardie del WWF

Una discarica abusiva di rifiuti speciali, ampia circa
20mila metri quadrati, nella quale sarebbero stati sversati circa 500
milioni di chilogrammi di rifiuti speciali, è stata scoperta dalla
Capitaneria di Porto e dalle Guardie Ambientali del WWF di Salerno a
Eboli nelle immediate vicinanze dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria.
La discarica era gestita da un'azienda che opera nel campo del recupero
dei rifiuti speciali e nella lavorazione di inerti edili. I militari
della Guardia Costiera hanno sequestrato l'intera area, ampia
complessivamente 100 mila metri quadrati, su cui si trovano la discarica
abusiva, un centro di recupero dei rifiuti e un centro di lavorazione
degli inerti. Nella maxi discarica abusiva - è stato accertato
venivano sversati inerti di origine edilizia, terre e rocce da scavo,
materiale bituminoso, resti di scarificazione del manto stradale,
materiale plastico e metallico proveniente anche dalla demolizione di
strutture in cemento armato, blocchi in cemento armato, piastrelle in
cemento e ceramica, rifiuti fangosi ed altri tipologie di rifiuti che
non sono state identificate dai militari al momento del sequestro. Tutti
questi rifiuti in parte erano stati abusivamente stoccati tal quale sul
terreno e in parte erano destinati a essere "tombati" e ricoperti con
terreno vegetale.
(ANSA)
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