24/05/14
Ilva: Rappa (Fiom), condanne confermano che ci sono responsabili morti
''Abbiamo appreso in tarda mattinata della condanna inflitta dal Tribunale di Taranto a 27 ex dirigenti dell'Ilva.
Nelle pagine del dispositivo della sentenza leggiamo la conferma che ci sono dei esponsabili per la morte di tantissimi lavoratori e cittadini''. E' quanto afferma in una nota Rosario Rappa, responsabile Fiom-Cgil per la siderurgia. ''La Fiom nel processo era parte civile, rappresentata da Massimiliano Del Vecchio, cui va il ringraziamento dell'organizzazione per l'impegno profuso in questi due anni di processo'', continua Rappa.
''Le pene applicate agli imputati, che oscillano dai sei ai nove anni, più elevate di quelle richieste dal pubblico ministero, sono eque in rapporto ai reati ascritti, ossia omicidio plurimo, omissione
dolosa di cautele e disastro ambientale -continua Rappa. E' particolarmente significativa anche la disposta interdizione dall'esercizio dell'industria nei confronti dei massimi responsabili della siderurgia italiana. Questo naturalmente pone un problema anche di natura politica, cui il Governo deve dare una risposta''.
''Il caso Taranto non si è risolto con questa sentenza conclude il sindacalista.Occorre ricostruire un'industria siderurgica che al contempo offra lavoro e tuteli la vita''.
(Adnkronos)
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