Protezione dell'ambiente come "politica fondamentale del paese"
Le autorità cinesi hanno emendato per la prima volta in 25 anni la legge di tutela ambientale, inasprendo le pene contro quanti inquinano. Le modifiche, approvate dal Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo, entreranno in vigore il 1 gennaio 2015. "Con 70 articoli contro i precedenti 47, la nuova Legge di tutela ambientale fissa la protezione dell'ambiente come politica fondamentale del paese", ha sottolineato l'agenzia di stampa Xinhua. Gli emendamenti prevedono "pene più severe per illeciti ambientali" con "articoli e clausole specifiche per fronteggiare smog, accrescere la consapevolezza dei cittadini sulla protezione dell'ambiente e tutelare gli informatori", ha aggiunto Xinhua. Le norme prevedono anche che vengano "identificate e disonorate le aziende" responsabili di infrazioni ambientali e fissano fino a 15 giorni di detenzione per i funzionari se le imprese si sottraggono al dovere di stilare una valutazione dell'impatto ambientale e se si rifiutano di sospendere la produzione a seguito di un divieto. La legge è stata modificata dopo che il premier Li Keqiang ha promesso, il mese scorso, di dichiarare "guerra" all'inquinamento.
(TMNews)
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