Nuove iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti nel Lazio.
Il pubblico ministero Alberto Galanti ha ipotizzato i reati di abuso d'ufficio e falso per l'ex commissario all'emergenza rifiuti prefetto Goffredo Sottile. Il suo nome si aggiunge a quello del manager Manlio Cerroni e di altre cinque persone finite tempo fa agli arresti domiciliari. L'ipotesi di reato per Sottile si riferisce all'apertura in maniera ritenuta irregolare della discarica di Monti dell'Ortaccio attraverso l'applicazione di una autorizzazione integrata ambientale emessa nel dicembre del 2012. Già interrogato dal magistrato Sottile ha rivendicato di aver agito regolarmente e di non aver riceuto pressioni per disporre dell'apertura della discarica e ha anche escluso ogni rapporto con Cerroni. Intanto altre iscrizioni sono avvenute nell'ambito della parallela indagine riguardante i rifiuti ospedalieri affiorati a Malagrotta nel mese scorso in seguito ai violenti temporali che hanno colpito la capitale.
(Adnkronos)
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