''Quale logica sottende la raccolta dei rifiuti nel comune di Reggio Calabria?''.
A chiederselo è l'ex consigliere della IX circoscrizione Gallico Sambatello e componente del movimento ''Officina Calabria'', Domenico Spanti, che aggiunge: ''nonostante la ripresa del sevizio appare evidente che l'emergenza rifiuti non accenna a placarsi. Alcuni punti della città vengono ripuliti dagli ammassi di pattume che si sono venuti a creare nei giorni precedenti, altri invece sono lasciati ad ingrassare e tutto ciò senza una normale spiegazione''. ''La colpa di tale situazione sostiene Spanti è da imputare ai Commissari Straordinari del comune di Reggio Calabria per non aver predisposto o reso pubblico, dopo il piano di emergenza per scuole ed uffici pubblici, una nuova azione di intervento programmatica rivolta a tutta la cittadinanza. Non si comprende come mai, nonostante la ripresa del funzionamento delle discariche calabresi e la disponibilità a conferire 300 tonnellate giornaliere di rifiuti in situazioni di emergenza a fronte dei 180 in situazione di normalità, le strade siano ancora invase dai rifiuti. Bisogna che i commissari ed i vertici dell'Avr predispongano una adeguata azione di intervento per porre fine ai disagi della gente e restituire alla nostra citta' il rispetto e l'immagine che merita''. (ASCA)
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