26/03/14
Bank of England la espone, 'usata per pagare tribu''
A vederla sembra una semplice grande borsa di pelle, perfetta per venir trasportata da un cammello attraverso il deserto.
Ma secondo la leggenda che da tempo si sente circolare nei corridoi della Bank of England, al suo interno era custodito il 'tesoro' di Lawrence d'Arabia, che l'ufficiale britannico usava per ricompensare e talvolta corrompere le tribu' arabe durante la Prima guerra mondiale. Per la prima volta la Banca centrale inglese la mette in mostra nel suo museo di Londra, con alcune lettere inedite sul condottiero del Medio Oriente. Il fatto che la borsa sia stata cosi' a lungo custodita gelosamente dalla Bank of England, che nei suoi caveau ha migliaia di lingotti d'oro, sarebbe una prova ulteriore della sua importanza e del suo valore storico. Le lettere, fra l'altro, provano uno stretto legame fra l'istituto e Lawrence. Questa 'alleanza' sarebbe nata durante lo sforzo per sconfiggere l'impero ottomano, ricorrendo anche all'oro britannico, oltre che alle doti di condottiero dell'ufficiale che riusci' a far sollevare le tribu' arabe. In una delle missive, datata 1928, si legge addirittura che venne offerto, dopo la prima guerra, un posto da guardia notturna a Lawrence, per permettergli di continuare a scrivere indisturbato, dopo che il suo capolavoro letterario, 'I sette pilastri della saggezza', era stato pubblicato nel 1922. Ma poi non se ne face nulla e Lawrence rimase, fino alla fine, un ufficiale di Sua maesta'.
(ANSA).
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