28/03/14

A2A Ambiente: Nuova centrale Edipower di Brindisi

A2A Ambiente, società del gruppo A2A, ha depositato, presso Provincia e Comune di Brindisi, il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale del nuovo impianto per la produzione di Ecoergite®.

Si tratta dell'innovativo combustibile rinnovabile brevettato da A2A Ambiente, che potrà essere impiegato nella centrale Edipower di Brindisi per la produzione di energia elettrica, se gli iter autorizzativi si concluderanno positivamente. Come anticipato negli incontri tenuti a Brindisi a partire da metà 2012 e nelle richieste di Autorizzazione inviate al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e agli Enti competenti, il nuovo combustibile verrebbe impiegato nella centrale di Brindisi in co-combustione, sostituendo, in termini termici, una quota pari al 10% del carbone in ingresso, contribuendo in questo modo all'ulteriore abbattimento delle emissioni in atmosfera. Il nuovo impianto verrà realizzato all'interno del perimetro della centrale Edipower, permettendo così di minimizzare gli impatti ambientali associati al trasporto del combustibile per l'approvvigionamento della centrale. A2A Ambiente ha previsto di lavorare un quantitativo massimo in ingresso di circa 95 mila tonnellate di CSS (Combustibile Solido Secondario), prodotto in Regione, che saranno trasformati, grazie alla tecnologia brevettata dalla Società, in circa 75.000 tonnellate di Ecoergite®, interamente destinate al funzionamento della centrale Edipower. L'impianto accoglierà CSS di varia origine e qualità provenienti dal territorio pugliese a valle del processo di raccolta differenziata. Attualmente questo materiale qualora non utilizzato per la produzione di energia è destinato a smaltimento in discarica; l'attività effettuata da A2A Ambiente ne consentira' il recupero attraverso la produzione di energia, nel rispetto di tutte le norme ambientali e integrandosi, quindi, con quanto previsto dal Piano Regionale relativo ai rifiuti.Facendo riferimento alla sola provincia di Brindisi, quasi il 50% dei rifiuti attualmente destinati alla discarica potrebbero essere recuperati e trasformati in Ecoergite, mentre a livello regionale si potrebbe recuperare il 5%. La tecnologia sviluppata e brevettata da A2A Ambiente per la produzione di Ecoergite® prevede una prima fase di trattamento aerobico di bioessiccazione dei materiali. A seguito di questo trattamento, è prevista la raffinazione che consiste in una serie di operazioni finalizzate ad esempio a togliere le plastiche clorurate e i metalli recuperabili e, infine, la triturazione che consente la produzione di un combustibile di pezzatura particolarmente ridotta, dalle caratteristiche stabili e uniformi e dall'elevato rendimento termico, idoneo all'utilizzo in centrali termoelettriche. Il nuovo combustibile rinnovabile cosi' ottenuto risulta essere di qualita' superiore rispetto al CSS tradizionale, e' classificato come prodotto dall'Unione Europea ai sensi del regolamento EU REACH (Registration, Evaluation, Authorization and Restriction of Chemical substances) e soddisfa i requisiti del DM n. 22 del 14/02/2013.

(ITALPRESS).

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