24/02/14

No Triv, sfida alle istituzioni al confronto


Al circolo Arci di Cona incontro sul tema delle trivellazioni: "Abbiamo il diritto di svolgere un ruolo attivo"

Abbiamo il diritto di svolgere un ruolo attivo e determinante nelle decisioni che riguardano il territorio in cui viviamo”. È sulla base di questa premessa che il comitato “No Triv” di Ferrara sta organizzando un incontro pubblico, mercoledì 26 febbraio alle ore 20:30 al circolo Arci di Cona, per informare e mobilitare la cittadinanza contro la concessione di permessi per la ricerca di idrocarburi sul territorio ferrarese.

“No alle trivellazioni selvagge, al pozzo Tombellina 1 a Codrea, alle estrazioni di metano che implicano la subsidenza, alla destabilizzazione idrogeologica della zona sismica e a perseguire vecchie politiche energetiche impattanti, pregiudicanti un sano sviluppo economico”. Questi gli imperativi del comitato che invita “tutte le autorità responsabili dei permessi di ricerca idrocarburi” (Regione, Provincia e Comuni) a partecipare al confronto pubblico.

Tra i temi dell’incontro, oltre agli aspetti più tecnici sui rischi geologici delle trivellazioni, anche quelli di carattere più normativo. “Chi sono gli interlocutori, chi ha la responsabilità di informare e deliberare? si chiedono gli organizzatori E di quali strumenti amministrativi e giuridici possiamo disporre per partecipare attivamente alla fase decisionale?”. Gli obiettivi del comitato sono riportati anche sulla pagina Facebook di invito all’evento: “Impedire con ogni mezzo la realizzazione del pozzo Tombellina 1, far fronte con tutti i movimenti regionali e informare, coinvolgere e mobilitare i cittadini interessati, chiamare in causa tutti i Comuni e le Province interessate da concessioni minerarie e sospendere ogni attività di ricerca, stoccaggio ed estrazione di idrocarburi per una ripianificazione più congrua alle peculiarità del territorio


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