Oggi in fiera a Ferrara convegno su aspetti infrastrutturali Le Pro Loco di quattro regioni hanno varato un progetto
La ricchezza del nostro territorio passa
attraverso le vie d’acqua. Idrovia ferrarese e fiume Po rappresentato
autentici tesori. Oggi alle 15,30 nell’ambito di Liberamente presso il
centro congressi di Ferrara Fiere (sala Blu primo piano) è in programma
un convegno dedicato all’idrovia ferrarese ovvero aspetti
infrastrutturali, ambientali e i riflessi sulle vie d’acqua esistenti a
supporto dell’economia turistica nella provincia di ferrara. Vi
parteciperanno i sinaci di Ferrara, Tiziano Tagliani,di Comacchio, Marco
Fabbri, di Ro, Filippo Parisini, la presidente della Provincia,
Marcella Zappaterra, Carlo Alberto Roncarati, presidente Camera di
Commercio, Ivano Galvani, dirigente dell’Aipo, Sergio Fortini,
architetto urbanista e Nicola Zanardi, presidente di Ferrara Fiere.
Conducono Paolo Del Buono (Assonautica Ferrara) e Arturo Colamussi. Si
parleràdell’interconnessione dell’idrovia ferrarese ovvero Canale
Boicelli, Po e Porto Garibaldi ed ovviamente di sistema idroviario che
partendo da Ferrara arriva fino a Porto Garibaldi mentre il primo
cittadino roese, tra i primi a credere nello sviluppo turistico ed
economico che è legato al Po con la creazione del mulino e lo sviluppo
dell’area golenale.
Lo stesso Parisini terrà una relazione dove approfondirà il rapporto con le altre città confinanti via acqua ovvero Mantova, Rovigo e Ferrara. Un progetto riguardante la valorizzazione turistica del Po vede coinvolte circa 140 Pro Loco di quattro regioni (Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto). Taleprogetto è già stato presentato a Caorso nel Piacentino. «Andremo a generare un volano per l’economia - ha affermato Stefano Ferrari, centese, presidente del comitato regionale Unpli Emilia-Romagna - il nostro progetto è entrato a far parte di un sistema Italia-Croazia per adire ai fondi europei che tendono alla valorizzazione delle attivitàdi supporto del turista e valorizzazione deiluoghi che generano un volano per l’economia». Di questo progetto sonoparte attiva anche le Pro Loco ferraresi che si trovano nell’area rivierasca vale a dire Bondeno, Ferrara, Pontelagoscuro, Francolino, Ro, Serravalle, Mesola e Goro.
di
Maurizio Barbieri
2 commenti:
L'idrovia servira' veramente all'ambiente quando catturera' traffico merci. Priva di connessioni con Ravenna e con l'idrovia verso Mantova, servira' a ben poco.
Questa idrovia ha tutte le caratteristiche per divenire una cattedrale nel deserto. Non sara' in grado di attrare trasffico merci sufficiente a giustifiarne l'impegbno di denaro, ovvero di spesa pubblica. E' un progetto infrastrutturale avulso dalla geografia economica nel quale anche la Commissione Europea ci crede molto poco (4 Milioni di EUR su 145 Milioni di EUR di costo stimato).
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