18/02/14

Ambiente: E-R presenta a Governo progetto per difesa costa


Un maxi progetto da 16,5 milioni 1,5 dei quali messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e 15 richiesti al Governo per mettere in sicurezza i tratti a più elevato rischio idrogeologico del litorale. Lo ha messo a punto l'Assessorato regionale alla Sicurezza territoriale e prevede una serie di interventi prioritari in vari comuni delle province di Rimini, Forli Cesena, Ravenna e Ferrara.

Il cosiddetto "progettone" è stato inviato al Ministero dell'Ambiente, che nelle scorse settimane aveva chiesto di segnalare ulteriori interventi prioritari rispetto a quelli contenuti nell'Accordo di programma siglato con la Regione nel 2010. "La difesa della costa è per noi una priorità assoluta: mentre attendiamo la risposta del Ministero, proseguiamo con le opere di manutenzione programmata, per le quali abbiamo confermato nel bilancio 2014 lo stanziamento di 1,2 milioni di euro sottolinea l'assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo. La sicurezza del nostro litorale è sinonimo di qualità  ambientale, sviluppo economico e crescita delle comunità".
Il progettone riguarda la messa in sicurezza dei tratti litoranei interessati da erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina negli abitati attraverso il ripascimento con sabbie sottomarine. Si tratta del terzo intervento di questo tipo dopo quelli effettuati nel 2002 e nel 2007 e dopo la realizzazione del sabbiodotto permanente sotterraneo di Riccione inaugurato in novembre 2013. Sono coinvolte le province di Rimini (comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Bellaria-Igea Marina), Forlì Cesena (Cesenatico), Ravenna (comuni di Ravenna e Cervia) e Ferrara (Comacchio). In particolare, le località interessate sono Misano Adriatico, Riccione sud, Igea Marina-Rimini nord, Cesenatico, Milano Marittima, Lido di Dante, Punta Marina e Lido di Spina. L'area comprende circa 80 stabilimenti balneari, numerose attivita' commerciali dell'indotto turistico balneare, otto centri abitati con le relative infrastrutture tecnologiche e di viabilita' e alcune fasce naturali e protette collocate nel parco regionale del Delta del Po. Localita' molto esposte al rischio idrogeologico e già fortemente danneggiate dalle eccezionali mareggiate che in novembre 2012 colpirono il litorale emiliano-romagnolo, determinando ingenti danni per erosione alle spiagge ed alle arginature di difesa a mare degli abitati.

Nessun commento: