31/12/14
Auguri a tutti per un sereno Anno Nuovo.
30/12/14
Onda radioattiva di Fukushima "inseguita" fino in Nord America: è innocua
Onda radioattiva di Fukushima "inseguita" fino in Nord America: è innocuaContinua il lavoro di smantellamento nella centrale nucleare di Fukushima
È la prima volta che vengono "inseguiti" attraverso l'oceano Pacifico, fino al Nord America, i materiali radioattivi rilasciati nell'acqua dall'incidente avvenuto nel 2011 nella centrale nucleare giapponese di Fukushima, causato dal terremoto e dallo tsunami. L'"onda radioattiva" è stata monitorata fino alle coste nordamericane del Pacifico e i valori riscontrati nelle acque non costituiscono un pericolo per la salute umana né per l'ambiente. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) dal gruppo coordinato da John Norton Smith, dell'Istituto canadese Bedford per la ricerca in Oceanografia, pesca e oceani.
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Alessandro Bratti
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Rifiuti: riapre discarica, cessata emergenza a Gela
E' cessata a Gela l'emergenza rifiuti che era scattata, 10 giorni addietro, con la chiusura della discarica di contrada "Timpazzo", dove conferiscono l'immondizia gli otto comuni della SRR4 cioè Gela, Niscemi, Mazzarino, Butera, Riesi, Sommatino, Delia e Piazza Armerina.
Stamani il governo regionale ha autorizzato l'utilizzo della seconda vasca che era stata completata e collaudata (con monitoraggi continui) ma non ancora aperta. Per questi dieci giorni, i comuni della Srr 4 avevano trasferito i loro rifiuti alla discarica di Lentini, con notevole aggravio dei costi. Altri lavori di ampliamento per 30 milioni di euro sono stati nel frattempo aggiudicati dalla Regione per "Timpazzo", la cui unica vasca in servizio era stata saturata in pochi giorni con l'arrivo dei rifiuti di decine di comuni siciliani dopo l'emergenza di inizio dicembre.
(ANSA).
Stamani il governo regionale ha autorizzato l'utilizzo della seconda vasca che era stata completata e collaudata (con monitoraggi continui) ma non ancora aperta. Per questi dieci giorni, i comuni della Srr 4 avevano trasferito i loro rifiuti alla discarica di Lentini, con notevole aggravio dei costi. Altri lavori di ampliamento per 30 milioni di euro sono stati nel frattempo aggiudicati dalla Regione per "Timpazzo", la cui unica vasca in servizio era stata saturata in pochi giorni con l'arrivo dei rifiuti di decine di comuni siciliani dopo l'emergenza di inizio dicembre.
(ANSA).
Terra dei fuochi, la sfida tecnologica della Forestale
Trivelle, tutti i dubbi sullo Slocca Italia
Una "road map" per l'Ilva
29/12/14
Regione E.Romagna: Bonaccini, lavoro sarà nostra ossessione
"L'occupazione come nostro chiodo fisso e come nostra ossessione e, insieme a questo, garantire che anche l'ultimo della fila possa sempre tagliare il traguardo": Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha partecipato questa mattina alla prima seduta della nuova assemblea legislativa.
"Sappiamo - ha spiegato il numero uno della giunta - che dobbiamo rimontare un grado di sfiducia molto alto verso le istituzioni, la politica ed i partiti. Credo che per fare questo bisogna fare bene il proprio dovere. Da un lato - ha continuato il governatore - dobbiamo mettere la sobrietà come pilastro e come precondizione insieme all'onestà e all'etica pubblica per dimostrare ai cittadini che ognuno di noi è li non per fare i propri interessi ma per fare quelli della comunita' che rappresentiamo". Oltre a questo occorre anche "dare corso" alle "grandi aspettative che ci sono. La grande priorità che ha questa Regione, come il Paese, è - ha concluso Bonaccini - tornare a creare nuovi posti di lavoro. Sono convinto che abbiamo le condizioni e le forze per potercela fare".
(AGI)
Rifiuti: Caldoro, bene Cantone su ex Resit'Massima vigilanza su
bonifiche'
''Bene Cantone su ex Resit. Massima vigilanza sulle bonifiche''. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, interviene via Twitter sulla questione dell'area ex Resit di Giugliano. Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, ha disposto una verifica ispettiva per acquisire gli atti relativi alla gara per la messa in sicurezza dell'area ex Resit. Lo stesso Mario De Biase, commissario di Governo per le bonifiche, ha invitato all'Anac la documentazione relativa al sito.
(ANSA).
''Bene Cantone su ex Resit. Massima vigilanza sulle bonifiche''. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, interviene via Twitter sulla questione dell'area ex Resit di Giugliano. Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, ha disposto una verifica ispettiva per acquisire gli atti relativi alla gara per la messa in sicurezza dell'area ex Resit. Lo stesso Mario De Biase, commissario di Governo per le bonifiche, ha invitato all'Anac la documentazione relativa al sito.
(ANSA).
Ambiente, sequestrata da Gdf Salerno discarica abusiva di rifiuti speciali
Denunciate dieci persone. I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Salerno, nel quadro degli intensificati servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio, disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, hanno sottoposto a sequestro una discarica abusiva, in località "Ponte Voce d'Eco" del Comune di Calvanico (SA).
Il controllo, scattato a seguito di una denuncia, ha consentito di rivelare che, lungo l'alveo del Vallone di Voce D'Eco, attraversato dalle acque di ruscellamento, nonchè su una vasta area circostante di mq. 5.000 circa, erano stati abbandonati rifiuti speciali pericolosi ed urbani di varia tipologia (lana vetro, materiale in fibro-cemento contenente presumibilmente amianto, frammenti di tubazioni, raccordi) e vario altro materiale ingombrante, fra cui addirittura una carcassa di automobile. L'area, di vasta estensione, ricade all'interno di diverse proprietà private e, ai proprietari era già stato intimato lo sgombero dell'area dai rifiuti esistenti. Per questo motivo sono state deferite all'A.G. dieci persone, individuate quali proprietari delle aree interessate. Sono in corso accertamenti per individuare ulteriori soggetti responsabili dell'abbandono dei rifiuti. All'operazione ha partecipato anche personale dell'Ufficio Tecnico del Comune di Calvanico e i funzionari dell'ARPAC di Salerno.
(ilVelino/AGV NEWS)
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Rifiuti, in Gu nuovo Mud 2015: sarà utilizzato fino a piena operatività Sistri
È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Dpcm del 17 dicembre 2014 che approva il modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2015, ovvero il nuovo Mud, necessario visto lo slittamento del termine di entrata in operatività del sistema Sistri.
Il nuovo modello, si legge nel primo articolo del Dpcm, "sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all'anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Il nuovo Mud serve per raccogliere i dati sui rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea.
(Public Policy)
Il nuovo modello, si legge nel primo articolo del Dpcm, "sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all'anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Il nuovo Mud serve per raccogliere i dati sui rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea.
(Public Policy)
28/12/14
Ilva: Guidi domani illustra decreto a sindacati La convocazione al Mise alle 14
Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha convocato
domani alle 14 i sindacati metalmeccanici per una informativa sul
decreto, approvato dal Cdm alla vigilia di Natale, che consente la
collocazione in amministrazione straordinaria dell'Ilva di Taranto.
La più grande acciaieria italiana infatti a partire da gennaio entrerà in amministrazione straordinaria con il decreto di modifica alla legge Marzano e sarà affidata a tre commissari secondo il modello già usato per Alitalia nel 2008. Si pongono di fatto le premesse per mettere sul mercato l'azienda entro 18-36 mesi. Ad acquisire l'Ilva potrebbe essere la cordata costituita da Arcelor Mittal-Marcegaglia - da tempo interessata al polo siderurgico - che ha avviato una trattativa in tempi recenti. Il decreto intende imprimere anche una svolta negli interventi di bonifica, riqualificazione e rilancio di Taranto e della sua area, con particolare attenzione alle emergenze industriali, storiche e culturali. L'incontro di domani dovrebbe fare chiarezza anche sui successivi provvedimenti che il governo si impegna a portare avanti con un investimento complessivo di 2 miliardi di euro su Taranto. Intanto, i sindacati andranno all'incontro con il cuore più leggero, dopo le battaglie condotte nei mesi scorsi, anche se si riservano di conoscere i contenuti dei provvedimenti prima di esprimere giudizi.
La più grande acciaieria italiana infatti a partire da gennaio entrerà in amministrazione straordinaria con il decreto di modifica alla legge Marzano e sarà affidata a tre commissari secondo il modello già usato per Alitalia nel 2008. Si pongono di fatto le premesse per mettere sul mercato l'azienda entro 18-36 mesi. Ad acquisire l'Ilva potrebbe essere la cordata costituita da Arcelor Mittal-Marcegaglia - da tempo interessata al polo siderurgico - che ha avviato una trattativa in tempi recenti. Il decreto intende imprimere anche una svolta negli interventi di bonifica, riqualificazione e rilancio di Taranto e della sua area, con particolare attenzione alle emergenze industriali, storiche e culturali. L'incontro di domani dovrebbe fare chiarezza anche sui successivi provvedimenti che il governo si impegna a portare avanti con un investimento complessivo di 2 miliardi di euro su Taranto. Intanto, i sindacati andranno all'incontro con il cuore più leggero, dopo le battaglie condotte nei mesi scorsi, anche se si riservano di conoscere i contenuti dei provvedimenti prima di esprimere giudizi.
Porto e beni culturali, Taranto crede al rilancio
Il decreto legge sull’Ilva e su Taranto è accolto positivamente dalla città sia pure con molte cautele. Per due motivi. Anzitutto si vuole conoscere il testo definitivo del provvedimento per valutare la portata e l’impatto degli interventi.
In secondo luogo, la vicenda dell’Ilva, negli ultimi due anni e mezzo a partire dai primi arresti e sequestri della magistratura per il reato di disastro ambientale, ha già visto diversi decreti, poi convertiti in legge, e l’opinione prevalente di Taranto è che la situazione sinora non sia sostanzialmente cambiata. Stavolta, però, ciò che suscita interesse e attenzione è il fatto di aver legato il risanamento ambientale del siderurgico – col ritorno temporaneo dell’Ilva sotto la gestione pubblica – al rilancio della città. Cosa che invece le leggi precedenti non hanno fatto. Hanno quindi trovato conferma le anticipazioni della vigilia che indicavano, da parte del Consiglio dei ministri, il varo di una «Manovra Taranto» per complessivi 2 miliardi di euro. Un mix che accanto alla possibilità di usare nell’ambientalizzazione dell’acciaieria il miliardo e 200 milioni sequestrato ad Adriano ed Emilio Riva, riordina finanziamenti noti (quelli del porto), prevede alcuni interventi nuovi e soprattutto punta a snellire le procedure di attuazione e di spesa. Tutta la parte città è valutata dal premier Matteo Renzi in circa 800 milioni. Ma in attesa di capire meglio quali sono le risorse «fresche» e quali, invece, quelle già esistenti e confermate, un aspetto nuovo che emerge è la possibilità, per Taranto, di accedere a un Contratto istituzionale di sviluppo affidato ad una governance unica. Questo significa che spariranno gli attuali, diversi Tavoli che trattano i problemi di Taranto e ce ne sarà uno, coordinato da Palazzo Chigi, con gli enti locali, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti, l’Autorità portuale di Taranto e i ministeri Sviluppo economico, Ambiente, Difesa, Infrastrutture e Trasporti e Beni culturali.
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Agenzia Onu per l’Ambiente: «Sì alla crescita ma è alto il costo per le emissioni»
L'America Latina è cresciuta a tassi molti sostenuti per un decennio; Brasile, Argentina e altri Paesi della regione hanno inanellato record simili a quelli cinesi. Poi, negli ultimi due anni, la frenata del Pil è stata forte. In alcuni casi un vero e proprio hard landing.
Quello attuale, secondo gli economisti, è il momento di riprogrammare la ripartenza, ma anche di ponderare le conseguenze ambientali dello sviluppo. I dati dell'ultimo rapporto del programma dell'Onu per l'ambiente (Gap emissions report 2014) sono allarmanti: uno degli economisti che ha lavorato al rapporto, Simone Lucatello, spiega al Sole-24Ore che la domanda energetica della regione latinoamericana dovrebbe cescere a una media del 3% all'anno con una tendenza all'aumento delle emissioni in un intervallo tra il 6 e il 10% nei prossimi 30 anni se non verranno attuate forti politiche di riduzione di gas serra nell'immediato. Gli scenari dello studio prevedono poi che la regione, giá vittima di convulsioni climatiche, potrebbe rilevare cambiamenti compresi tra 1 a 4 gradi centigradi la propria temperatura nel 2050, con gravi conseguenze per l'agricoltura e le zone costiere a causa dell'aumento della siccitá da un lato e dalle precipitazioni piovose intense dall'altro (uragani).
Regioni: E-R; Paolo Calvano nuovo capogruppo del Pd
Paolo Calvano è il nuovo capogruppo Pd all'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna.
Il suo nome è stato votato all'unanimità alla riunione dei consiglieri regionali Pd che si è svolta oggi. Calvano, stretto collaboratore di Bonaccini negli ultimi mesi, è da tempo candidato alla segreteria regionale del partito in sostituzione proprio del nuovo presidente della Regione. Questa nomina potrebbe cambiare qualche equilibrio in vista del congresso, previsto nei prossimi mesi, che deve portare all'elezione del nuovo segretario. "Sono molto contento del voto all'unanimità - ha dichiarato Calvano dopo la nomina - un risultato che dimostra la grande compattezza del nostro gruppo. Ci attendono sfide importanti e insieme a tutti i consiglieri del Pd siamo pronti ad affrontarle consapevoli della responsabilita' che ci hanno affidato gli elettori. Toccherà a noi ricostruire il rapporto di fiducia tra politica e cittadini e lo faremo lavorando da subito, con trasparenza, sobrietà ed efficienza".
(ANSA).
Il suo nome è stato votato all'unanimità alla riunione dei consiglieri regionali Pd che si è svolta oggi. Calvano, stretto collaboratore di Bonaccini negli ultimi mesi, è da tempo candidato alla segreteria regionale del partito in sostituzione proprio del nuovo presidente della Regione. Questa nomina potrebbe cambiare qualche equilibrio in vista del congresso, previsto nei prossimi mesi, che deve portare all'elezione del nuovo segretario. "Sono molto contento del voto all'unanimità - ha dichiarato Calvano dopo la nomina - un risultato che dimostra la grande compattezza del nostro gruppo. Ci attendono sfide importanti e insieme a tutti i consiglieri del Pd siamo pronti ad affrontarle consapevoli della responsabilita' che ci hanno affidato gli elettori. Toccherà a noi ricostruire il rapporto di fiducia tra politica e cittadini e lo faremo lavorando da subito, con trasparenza, sobrietà ed efficienza".
(ANSA).
27/12/14
Maltempo: Protezione civile,neve a nord piogge e vento a sud
Emesso avviso di condizioni meteo avverse. Possibili criticità
L'arrivo della preannunciata perturbazione atlantica sta portando un netto peggioramento delle condizioni meteo nel nostro Paese, con effetti in estensione dalle regioni settentrionali verso sud, con venti forti, temporali, anche intensi sulle zone tirreniche meridionali, e nevicate fino in pianura al settentrione, a quote collinari al centro.
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Ambiente: amianto e piombo interrati, sequestro piazza Avellino
Amianto, piombo e arsenico per
cinquecento metri cubi interrati nel cantiere per la riqualificazione di
piazza Castello da Avellino.
Sono stati scoperti dagli uomini del corpo forestale del comando provinciale di Avellino che questa mattina ha sequestrato la piazza del centro storico, su disposizione della procura della Repubblica. La presenza di materiale di risulta di cantieri utilizzato per livellare la piazza, dove sorgono le rovine di un castello longobardo, era emersa durante un sopralluogo nel giugno scorso.
In quell'occasione la procura dispose la messa in sicurezza dell'area, abbandonata da circa due anni, da parte del Comune di Avellino. Lavori mai eseguiti, come è stato verificato durante successivi sopralluoghi del corpo forestale, l'ultimo dei quali compiuto il 25 novembre scorso. Per amministratori e tecnici comunali sono stati già emessi alcuni avvisi di garanzia per omissione in atti d'ufficio e gestione di rifiuti non autorizzata. Il 14 agosto scorso la Procura aveva disposto il dissequestro per consentire la decontaminazione dell'area per evitare l'inquinamento della falda acquifera sottostante. Lavori mai eseguiti. Di qui il nuovo sequestro.
(AGI)
Sono stati scoperti dagli uomini del corpo forestale del comando provinciale di Avellino che questa mattina ha sequestrato la piazza del centro storico, su disposizione della procura della Repubblica. La presenza di materiale di risulta di cantieri utilizzato per livellare la piazza, dove sorgono le rovine di un castello longobardo, era emersa durante un sopralluogo nel giugno scorso.
In quell'occasione la procura dispose la messa in sicurezza dell'area, abbandonata da circa due anni, da parte del Comune di Avellino. Lavori mai eseguiti, come è stato verificato durante successivi sopralluoghi del corpo forestale, l'ultimo dei quali compiuto il 25 novembre scorso. Per amministratori e tecnici comunali sono stati già emessi alcuni avvisi di garanzia per omissione in atti d'ufficio e gestione di rifiuti non autorizzata. Il 14 agosto scorso la Procura aveva disposto il dissequestro per consentire la decontaminazione dell'area per evitare l'inquinamento della falda acquifera sottostante. Lavori mai eseguiti. Di qui il nuovo sequestro.
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Ambiente: Cdm approva decreto su Taranto e Ilva
Previsti fondi per le bonifiche, risorse per il Porto e Museo. Renzi: 2 mld di risorse
Nell'ultimo Consiglio dei ministri prima di Natale, il governo ha dato il via libera al decreto su Taranto che prevede il passaggio del gruppo Ilva all'amministrazione straordinaria. "Prevedo un intervento massimo dello Stato di 36 mesi per risanare e rilanciare l'Ilva" ha detto il premier Matteo Renzi, aggiungendo che l'intervento dello Stato "avrà successo se sarà a tempo". Per la città di Taranto sono previsti, inoltre, fondi per le bonifiche, risorse per il Porto e per il Museo. In totale saranno messi a disposizione 2 miliardi di euro, ha spiegato ancora il premier.
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26/12/14
Gazzetta Mantova -Accumulavano rifiuti senza autorizzazione: due aziende sotto sequestro
Raffica di controlli di Polizia e Polfer per contrastare il mercato nero
del rame. Nell'ambito dell'operazione gli agenti hanno scoperto due
ditte che trattavano rifiuti speciali senza autorizzazione. Multate
altre aziende per irregolarità amministrative
Due aziende sono state messe sotto sequestro penale dalla polizia perché accumulavano rifiuti speciali pur non avendo le relative e obbligatorie autorizzazioni per il trattamento. Per il momento non è stato diffuso il nome delle due imprese.
Due aziende sono state messe sotto sequestro penale dalla polizia perché accumulavano rifiuti speciali pur non avendo le relative e obbligatorie autorizzazioni per il trattamento. Per il momento non è stato diffuso il nome delle due imprese.
Maltempo: in arrivo freddo e neve anche in pianura"
L'Inverno ruggisce sull'Italia, si apre una fase di freddo intenso con nevicate anche in pianura"
Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega "nel weekend arrivera' un impulso polare dal Nord Europa che portera' maltempo con prime nevicate anche fino in pianura sul Nord Italia nella giornata di sabato, specie tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia entro fine giornata.
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