22/12/13

Ue:Prodi;Germania contro tutti, patto con Francia e Spagna Politica comune per goderci panettone senza contorno di wurstel


''Non si esce in modo stabile dalla crisi solo obbligando i Paesi più deboli a dolorosi aggiustamenti fiscali.

Se non sono accompagnati da una riforma delle politiche dei trasferimenti e da mutamenti sostanziali delle politiche economiche anche dei Paesi pù forti, l'esito finale non può che essere la deflazione''. E visto che ''non possiamo aspettarci un prossimo cambiamento di rotta da parte della Germania'', è necessaria ''una politica comune da parte di Francia, Spagna e Italia''. Così l'ex premier Romano Prodi in un editoriale pubblicato da Messaggero, Mattino e Gazzettino.''A Bruxelles la spaccatura fra Nord e Sud si sta sempre più trasformando in un match Germania contro tutti, nel quale la Germania, forte del proprio ruolo politico ed economico, gioca una partita solitaria anche nei confronti dei suoi tradizionali alleati'', osserva Prodi. ''Di fronte ai nostri colleghi europei, abbiamo l'obbligo di mettere in atto le riforme necessarie per migliorare il nostro sistema economico, ma possiamo essere solo noi in grado di dire a Bruxelles quali sono le riforme più utili e, dopo un accordo con la Commissione, metterle in atto'', scrive Prodi, secondo cui ''adottando questi comportamenti saremo capaci di portare avanti un'efficace politica comune con Francia e Spagna, in modo da indurre i nostri amici tedeschi a sottoscrivere le correzioni necessarie per dare finalmente sostanza alla ripresa economica''. ''Con queste linee di condotta il nostro governo conclude l'ex premier diventerà più forte e autorevole e sarà in grado non solo di godersi il panettone anche per il prossimo Natale ma, soprattutto, non sara' costretto a gustarlo obbligatoriamente accompagnato da un contorno di wurstel''.
(ANSA).

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