Terremoto a Gubbio, lo sciame sismico continua a far tremare gli
abitanti: durante la notte l’INGV ha registrato una nuova scossa
superiore ai 3 gradi di magnitudo.
Dopo la prima scossa da 3,5 gradi della scala Richter, e le numerose scosse successive più deboli, un nuovo sisma con MI pari a 3,3 è difatti avvenuto in provincia di Perugia.
Undici scosse in 24 ore a Gubbio, seguite da nuovi fenomeni e la terra continua a tremare: nella notte l’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha infatti registrato una nuova scossa di magnitudo 3,3,
dopo le tante scosse con magnitudo compresa tra 2 e 2,5 che avevano
colpito la zona dopo il primo sisma da 3,5 gradi della scala Richter.L’ultimo terremoto nei pressi di Gubbio, in provincia di Perugia, è avvenuto alle 2.56 di questa notte. Tantissime le manifestazioni di frustrazione da parte degli abitanti. Come riporta il quotidiano QN “alcuni abitanti raggiunti telefonicamente” hanno dichiarato:
A questo punto ci aspettiamo il terremoto vero. Siamo preoccupati, il ricordo di quello che è successo nel nostro territorio è ancora vivo. La cosa più brutta è il senso d’impotenza, non ci resta che aspettare e vedere cosa succede.
Ricordiamo che 4 delle 33 chiese di Gubbio sono state dichiarate inagibili. Lo sciame sismico non accenna a fermarsi quindi, ma si spera che la scossa da 3,3 gradi della scala Richter di questa notte (la più forte registrata dopo la prima) possa essere eventualmente seguita solo da scosse più deboli. Naturalmente tutta la popolazione resta sospesa dopo la pioggia di scosse recenti. Oltre alla città di Gubbio anche Pietralunga risulta centro particolarmente vicino allo sciame sismico, di cui alcune delle scosse sono state avvertite anche nelle Marche.
Si resta quindi in attesa con la speranza che il terremoto avvenuto nella notte possa essere l’ultimo evento di rilievo a breve termine per la zona.
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