Le
più forti due di magnitudo 3.3
Continua a tremare la terra a Gubbio, dove nuove scosse sono state
avvertite la scorsa notte e questa mattina: le più forti, di magnitudo
3.3, alle 2.56 e alle 4.50. Un altro evento sismico stamani, alle alle
9,13, di magnitudo 2.6. Sono almeno 17 le scosse registrate dal 27
dicembre, che non hanno tuttavia causato particolari danni, ne' allarme
tra la popolazione. Stamani nessuno ha chiamato il centralino dei vigili
del fuoco per ricevere informazioni o per richiedere aiuto. Venerdì
sera alle 20.43 l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva
registrato un nuovo sisma di magnitudo 3.5. Poi nella notte altri lievi
terremoti. L'attività è proseguita ieri anche in mattinata pur se in
maniera meno intensa e, come detto, anche oggi. Uno sciame sismico che
il 18 dicembre aveva fatto registrare un terremoto di magnitudo 3.9 e di
4 domenica scorsa. Scossa, quest'ultima, avvertita dalla popolazione
eugubina ma che, per alcuni secondi, ha fatto tremare anche gli edifici
di una vasta zona della provincia di Perugia e di alcune località delle
Marche al confine con l'Umbria. A Gubbio qualcuno, allarmato, era anche
sceso in strada. In seguito allo sciamo sismico il Comune, seppur per
precauzione, ha dichiarato inagibili quattro delle 33 chiese di Gubbio. E
sempre per cautela sono stati annullati i concerti natalizi previsti
nei luoghi sacri. Dopo ogni scossa i tecnici dell'amministrazione
comunale guidata in questo periodo dal commissario prefettizio Maria
Luisa D'Alessandro, che ha alle spalle una vasta esperienza di
protezione civile continuano a verificare la situazione di tutti gli
edifici pubblici. Un lavoro incessante e senza sosta svolto con la
collaborazione degli esperti di Regione, Provincia e vigili del fuoco.
Nessun commento:
Posta un commento