"Il commissario ai rifiuti termina qui".
Fondi alla Differenziata - La dichiarazione del ministro è stata accolta con un applauso dagli abitanti di Massimina che hanno incontrato Orlando. "Avevo assunto al momento del mio insediamento l’impegno di chiudere Malagrotta, l’ho mantenuto ha detto Orlando e ho trasferito i fondi sulla raccolta differenziata che presto avrà vincoli ancor più forti da nuove direttive europee". "La programmazione deve tornare nelle mani degli enti territoriali ha insistito il ministro dell’ambiente. A questo punto deve essere fatto un piano regionale e costruito un sistema più evoluto di smaltimento dei rifiuti".
No a Monti dell'ortaccio - Gli abitanti della Valle Galeria sono tornati a chiedere conferma sul no alla scelta dei Monti dell’Ortaccio come nuova discarica e Orlando ha dichiarato di non ritenere che il Comune voglia modificare questo orientamento acquisito. Apprezzamento è stato espresso da Sergio Apollonio portavoce del Comitato Malagrotta: "Siamo soddisfatti del contatto che siamo venuti a stabilire col ministro dell’ambiente e col Comune di Roma. L’attesa ora è che, alla chiusura di Malagrotta (ndr, avvenuta ufficialmente lo scorso 30 settembre), segua finalmente una gestione sostenibile e che la raccolta differenziata passi dall’attuale 30% al 65%. Non esistono alternative a questo sistema e lo confermano anche le direttive europee".
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