"Spero in un intervento urgente del governo e di poter
tornare dai miei figli per Natale. Altrimenti rimarrò qua".
Così il
deputato del Partito Democratico, Khalid Chaouki, raggiunto questa
mattina al telefono da Radio Città Futura all'interno del Centro di
prima accoglienza di Lampedusa dove si è rinchiuso da ieri per
protesta. "E' stata una notte difficile ha raccontato il parlamentare
appena preso sonno, siamo dovuti scendere in cortile perchè una
ragazza correva avanti e indietro in preda a una crisi di panico".
Chaouki ha descritto la struttura come "un posto sospeso, al di fuori
della legalità, dove le persone passano il tempo senza fare nulla, in
una situazione fatiscente, con servizi inadeguati, senza nemmeno la
presenza di una mensa". Il deputato di origine marocchina ha chiesto al
governo che le persone recluse all'interno vengano immediatamente
liberate e trasferite in altri centri d'accoglienza per profughi
"perchè ha sottolineato l'Italia non può piu' permettersi di
essere vista tutto il mondo e in Europa come un paese che non rispetta i
diritti umani". Secondo Chaouki è necessario distinguere il tema
dell'espulsione degli immigrati irregolari da quello dei profughi e
rifugiati "come tutte le persone presenti all'interno del centro di
Lampedusa", che "l'Italia ha il dovere costituzionale di accogliere
prima di perdere la sua credibilià nel mondo".
(DIRE)
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