Venti città del mondo si sono aggiudicate il titolo di "amiche della bicicletta", ma tra queste 20 l' Italia è assente.
È quanto emerge dal "Copenhagenize Index", un indicatore che prende in esame 13 parametri (dalla lunghezza delle piste ciclabili al bike sharing; dal modal share per le bici ai limiti di velocità ecc) per valutare il "peso" che ha la bicicletta nel trasporto cittadino. Al primo posto di questa speciale classifica delle due ruote si trova Amsterdam, seguita da Copenhagen, Utrecht, Siviglia, Bordeaux, Nantes, Anversa, Eindhoven, Malmo, Berlino, Dublino, Tokyo, Monaco, Montreal, Nagoya, Rio, Barcellona, Budapest, Parigi e Amburgo.Un esempio positivo nella mobilità ciclabile è proprio Siviglia, che grazie alla realizzazione di piste ciclabili in pochi anni si è guadagnata i primi posti di questa classifica. Secondo un recente Rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente, molte città europee per arginare l'inquinamento si stanno attrezzando verso una mobilità più sostenibile attaccando le due facce del problema: da una parte incoraggiando le persone a passare a modalità di trasporto non motorizzato e al trasporto pubblico, dall'altra limitando l'uso dell'auto. Nonostante l'opposizione iniziale, tali schemi stanno diventano spesso molto popolari tra i residenti, come ad esempio la "congestion charge" di Stoccolma.
(Fondazione per lo sviluppo sostenibile)
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