Nel codice delitti di inquinamento e disastro ambientale.
Via libera in commissione Giustizia alla Camera, con voto unanime, al testo unificato sui reati ambientali. Il termine per gli emendamenti è stato già fissato al 10 gennaio, l`obiettivo è arrivare in aula entro il mese. Il testo base, messo a punto dai relatori Alfredo Bazoli (Pd) e Salvatore Micillo (5 stelle), introduce nel codice penale i delitti di inquinamento ambientale (reclusione da uno a 5 anni e multa fino a 100mila euro) e disastro ambientale (da 4 a 20 anni). Tra le nuove norme, spiccano il ravvedimento operoso che introduce sconti di pena in caso di bonifica e la confisca obbligatoria dei profitti del reato. Raddoppiano, inoltre, i termini di prescrizione.
"Sono decisamente soddisfatta commenta Donatella Ferranti,presidente della commissione Giustizia del lavoro fin qui svolto, abbiamo finalmente un testo condiviso su cui lavorare. Ora, in fase emendativa, sarà possibile affinarlo e migliorarlo ulteriormente". Ferranti ricorda che di reati ambientali "si parla senza esito da almeno da vent`anni. Stavolta ci sono tutte le migliori premesse conclude per colmare un vuoto dannoso e ormai immotivato del nostro codice penale.
(TMNews)
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