L'Osservatorio nazionale sui rifiuti non esiste più dal 2010, ma continua a essere individuato (nelle disposizioni del titolo II e del titolo III della parte IV del decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006) quale soggetto titolare di specifiche funzioni e destinatario di risorse. Ora, visto che le sue funzioni sono oggi svolte dalla direzione del ministero dell'Ambiente, è necessario "modificare tali disposizioni" e individuare nel ministero guidato da Andrea Orlando "il soggetto deputato allo svolgimento di tali funzioni e destinatario delle correlate risorse". Lo prevede l'articolo 17 di una bozza del ddl collegato alla Stabilità, in materia ambientale, dal titolo "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali". "Con l'attribuzione delle funzioni precedentemente svolte dall'Osservatorio al ministero si garantisce: la corretta e omogenea attuazione della normativa nazionale e comunitaria nel settore degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; il controllo sulla operatività dei consorzi e degli altri soggetti indicati, con particolare riferimento alla gestione delle risorse provenienti dal contributo ambientale e agli obiettivi da conseguire; il rispetto del funzionamento del mercato e della concorrenza".
(Public Policy)
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