L’energia rinnovabile sta diventando sempre più accessibile e
competitiva per costi, rispetto ai combustibili fossili, e sempre più
sarà così, migliorando le tecnologie sul mercato.
L’energia rinnovabile sta diventando sempre più accessibile e competitiva per costi, rispetto ai combustibili fossili,
e sempre più sarà così, migliorando le tecnologie sul mercato. Lo
ribadisce l’ultima analisi pubblicata dall’advisor finanziario Lazard
Freres & Co.
Intitolato “Levelized Cost of Energy Analysis”,
lo studio dimostra come il costo livellato dell’elettricità (LCOE) da
fonte eolica e solare sia sceso in America di oltre il 50% negli ultimi
quattro anni. Nella sua analisi Lazard ha confrontato l’LCOE per diverse
tecnologie di energia rinnovabile comparate ai combustibili fossili in
un costo base per megawattora (MWh) di base, valutando fattori come le
sovvenzioni federali degli Stati Uniti, i costi del carburante, l’area
geografica e i costi di capitale.
L’analisi del LCOE
mostra come, anche durante uno dei periodi più turbolenti per le energie
rinnovabili, i benefici ambientali ed economici dell’energia pulita
continuino a stimolare le innovazioni tecnologiche e le implementazioni
di larga scala in tutto il mondo. Secondo l’analisi, i grandi impianti
di solare fotovoltaico ed energia eolica sono in testa: l’LCOE di
entrambe le fonti di energia è infatti sceso di più del 50% dal 2008.
Sia il solare che l’eolico hanno raggiunto negli Stati Uniti costi di
generazione tra i 68 e i 104 dollari al Mwh.
I costi di tali fonti di energia rinnovabile
scendono ancora di più quando si conteggiano le sovvenzioni fiscali
federali degli Stati Uniti; secondo Lazard gli incentivi “sono la chiave
per spingere le energie rinnovabili verso la grid parity senza
sussidi”, ma individua l’eolico ($ 23 - $ 85 per MWh) e il solare
fotovoltaico a film sottile ($ 51 - $ 78 per MWh) particolarmente
competitivi.
L’analisi sottolinea come, abbinando eolico e fotovoltaico ai sistemi di stoccaggio, i costi lievitino. In questo caso, però, sottolinea lo studio, si ha la possibilità tecnica di utilizzare le rinnovabili anche per il carico base e non solo per i picchi della domanda elettrica. Infine, lo studio mostra come sia invece ancora piuttosto caro, e meno competitivo, il fotovoltaico domestico “da tetto” di piccola potenza: il costo di produzione dell’energia elettrica da questi impianti varia oggi da 149 a 204 dollari al MWh.
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