Non far pagare alle imprese il prezzo delle difficoltà di attuazione, rendere più efficaci, anche in fase di conversione del decreto legge, il dialogo e il percorso, in un'ottica di condivisione con gli utenti; avviare un confronto sulla modalità delle sanzioni; estendere i collaudi informatici e rendere possibili modifiche e semplificazioni del sistema in corso d'opera. Sono questi alcuni dei punti emersi dall'incontro che il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, ha avuto oggi con tutte le associazioni di categoria coinvolte dalla prossima introduzione del Sistri, il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti rispetto alla cui funzionalità i rappresentanti delle associazioni hanno ribadito al ministro le proprie difficoltà e preoccupazioni.
L'adozione del sistema Sistri, ricorda il ministero dell'Ambiente in una nota, era prevista da molti anni ma, per la farraginosità della sua applicazione, la partenza era stata finora sempre prorogata. Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 26 agosto ha introdotto una incisiva semplificazione prevedendo che alla partenza, programmata per il prossimo primo ottobre, il Sistri venga utilizzato solo dalle aziende che gestiscono, trasportano e smaltiscono i rifiuti pericolosi. Dal 3 marzo 2014, poi, il sistema sara' esteso anche ai produttori di rifiuti pericolosi.
I sei mesi che trascorreranno tra le due date saranno utilizzati per introdurre ulteriori semplificazioni e modifiche al sistema, con la possibilità di una proroga per altri sei mesi. "Dopo avere esplorato tutte le alternative, e non avendo alcuna possibilità di risolvere il contratto che impegna la pubblica amministrazione con la Selex, abbiamo assunto la decisione di evitare l'ipotesi di un ennesimo rinvio del Sistri - spiega il ministro Orlando nella nota - Sono convinto che se non si parte non saremo mai in grado di ottenere l'obiettivo che sta a cuore a tutti, dotare cioè il Paese di un efficace sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. Con il decreto legge approvato prosegue abbiamo apportano al Sistri una robusta semplificazione e la mia presenza a questo incontro e' il segnale di un impegno e di una volontà di gestire per quanto possibile collegialmente questa fase di avvio del sistema". Nel corso dell'incontro, inoltre, annuncia il ministro, "abbiamo deciso di sostituire il vecchio Comitato di gestione con un apposito Comitato di controllo (coordinato direttamente dal Gabinetto del ministro) che avrà il compito di recepire e implementare tutti i suggerimenti di modifica che ci verranno dagli utenti". In conclusione, Orlando ha tenuto a ribadire "che il sistema sanzionatorio non dovrà far ricadere sugli utenti le eventuali inadeguatezze del sistema che dovessero palesarsi nella fase di avvio".
(AGI)
Nessun commento:
Posta un commento