Lanciato il bando che fornisce nuove occasioni per ambiente e giovani
Mira
a creare una community di progettisti, artigiani e produttori locali
per cominciare a fare i primi passi verso la messa a punto di un
distretto del ri-uso a Ferrara e si propone inoltre di
individuare un modello tangibile di forme di economia circolare,
replicabili in altri contesti produttivi.
E’ il bando ‘LOWAste for action’ in fase di lancio da oggi (23sett13) al 15 novembre
collegato al progetto europeo LOWaste presentato questa mattina in
residenza municipale dall’assessora comunale all’Ambiente e Relazioni
internazionali Rossella Zadro alla presenza di Gaspare Caliri di
Associazione Kilowatt, snark space making, Mauro Bigi di Indica ed
Elisa Petrini di Impronta Etica.
“L’Assessorato
Ambiente/Relazioni Internazionali del Comune di Ferrara, La Città Verde,
Impronta Etica, Hera e RReuse che insieme collaborano al progetto
europeo LOWaste nato nel 2010,- ha affermato l’assessora Rossella Zadro
invitano i giovani innovatori, gli artigiani, gli eco designer, chi si
voglia sperimentare in questo ambito, a rispondere ad una chiamata per
un percorso di coinvolgimento che ha il fine di sviluppare un mercato di
prodotti riciclati e di valorizzare una forma sostenibile di economia
locale.”
La partecipazione al bando e al percorso sarà un’opportunità, oltre che professionale anche economica per i giovani e per le realtà locali, che potranno confrontarsi con progettisti anche di livello nazionale e collaboreranno alla realizzazione dei primi riprodotti da materiali di scarto, per poi consolidare produzioni stabili e sostenibili.
LOWaste, nato nel 2010, si propone di generare un mercato locale creando le condizioni necessarie per intercettare e valorizzare i materiali che possono essere riutilizzati, riciclati e rimessi sul mercato, nonché sostenendo il GPP (Green Public Procurement) ed incentivando gli acquisti verdi da parte di cittadini, cooperative, imprese. “Per costituire questo processo ha aggiunto l’assessora Zadro si è pensato ad un percorso di co-progettazione, LOWaste for action, appunto. Un esempio innovativo e partecipato per artigiani, designer, maker, produttori locali, giovani fantasiosi che attraverso l’immaginazione e la tecnica, creino ed alimentino un punto di incontro nel territorio ferrarese tra domanda e offerta di materiali di riuso. Una fucina di idee, creatività, confronto, in grado di originare anche nuovi posti di lavoro e qualità, in un territorio già caratterizzato dall’arte e dall’artigianato.”.
La procedura del bando sarà inclusiva: nessuna selezione, nessun vincitore; verranno invece rafforzate, mappate e valorizzate tutte le domande proposte per sviluppare al meglio le relazioni interne alle filiere provenienti dal tessuto produttivo locale e dai progettisti di tutta Italia.
Il percorso LOWaste for action – hanno poi aggiunto i promotori – sarà articolato in tre momenti – Dal 23 settembre fino al 15 novembre avverrà il lancio del bando per costruire i tre gruppi di lavoro che sperimenteranno la “fase pilota” della costruzione delle filiere. Seguirà la fase di co-progettazione vera e propria che vedrà, nei due mesi successivi, occasioni laboratorio di incontro nel territorio ferrarese dove i partecipanti potranno confrontarsi con i materiali, costruire prototipi, fare ipotesi di partnership con l’obiettivo di costruire una filiera stabile. In conclusione è prevista la messa a punto e la distribuzione di una pubblicazione finale, una sorta di catalogo di riprodotti, che darà visibilità ai gruppi di lavoro, ai prototipi da essi sviluppati ed agli altri risultati del percorso.
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