05/09/13
Bergamini, si fa luce sul nuovo indagato La procura di Castrovillari ha chiesto la proroga delle indagini sulla morte del calciatore
C’è dunque una nuova puntata nell’ormai lunghissima vicenda che ruota attorno alla morte di Donato Bergamini, il calciatore originario di Boccaleone deceduto in circostanze misteriose il 18 novembre 1989 (Bergamini militava all' epoca nel Cosenza, serie B, ed era stato richiesto da alcuni club della massima serie) sulla strada statale 106 jonica nei pressi di Roseto Capo Spulico, nel Cosentino. La procura di Castrovillari nella richiesta di proroga delle indagini preliminari ha infatti aggiunto un “+ 1” al nome della ex fidanzata del calciatore, Isabella Internò, già indagata nonchè testimone oculare di quanto avvenne quella tragica sera. La stessa sulla quale i magistrati calabresi, dopo una battaglia estenuante combattuta dalla famiglia (sostenuta dall’avvocato ferrarese Eugenio Gallerani), intendono fare piena luce. E stessa chiarezza si cerca di raggiungere attraverso le indagini che riguarderebbero la nuova persona indagata, notizia pubblicata dal quotidiano “Calabria Ora”. L' inchiesta, con la proroga in corso, potrà così proseguire fino a tutto marzo 2014, data in cui scadranno i termini per poter continuare ad indagare sul caso. Nel frattempo, grazie ad alcune testimonianze dirette, iniziano a delinearsi anche i contorni di quella sera che coincise con la morte di Bergamini. Non corrisponderebbe al vero, tra le altre, ipotesi che il calciatore venne prelevato da un cinema nel quale si trovava assieme ad alcuni compagni di squadra. Il gestore del cinema avrebbe difatti assicurato che il talento di Boccaleone quella sera uscì da solo dallo stesso cinema.
LA NUOVA
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