23/09/13

Al via a settimana calda per i rifiuti di Roma

Zingaretti,non agitare paure,Falcognana piccolo sito

Settimana decisiva per il nodo rifiuti del Lazio. Oggi si riunisce un Consiglio regionale straordinario sul tema. Nel frattempo si attende il decreto del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando per il via libera definitivo a Falcognana, il sito individuato per accogliere parte dei rifiuti trattati della Capitale dopo la chiusura della mega-discarica di Malagrotta prevista per il 30 settembre, e la definizione di quantità e destinazione del resto.

La municipalizzata dei rifiuti di Roma, infatti, dovrebbe ultimare a breve, forse già oggi, lo studio delle offerte del bando di gara ad inviti per consentire il trasporto dei rifiuti trattati fuori dal Lazio. L'ordine del giorno del consiglio regionale straordinario di stamani prevede "comunicazioni del Presidente della Regione sulla situazione legata alla gestione dei rifiuti e le iniziative che la Giunta intende intraprendere".

E la giornata è già "animata" anche dalla protesta di chi la discarica di Falcognana non la vuole.

Manifestanti alla Pisana,"no discarica Divino Amore"
Manifestazione contro la discarica della Falcognana, definita "la nuova Malagrotta al Divino Amore", di fronte al Consiglio regionale del Lazio dove sta per cominciare un consiglio straordinario sui rifiuti. Sul posto presenti le forze dell'ordine. Sulla maglietta di una manifestante è scritto "Difendiamo la nostra salute". Un altra signora di nome Rosalia spiega: "Parlano sempre del Divino Amore che sta a 3 km dalla discarica, ma ci sono le prime case a 320 metri. Ci sono mamme e bambini che abitano nella zona". Stefano Ambrosetti (associazione Cuore Tricolore) è giunto davanti alla Pisana portando simbolicamente un crocifisso, come già fatto al corteo di sabato. La protesta si fa sentire con fischietti e trombette. Su di un cartello sono esposte le foto del sindaco Ignazio Marino, del governatore Nicola Zingaretti e del commissario Goffredo Sottile con la scritta "L'imboroglio di Falcognana". Su di un altro le foto dei consiglieri di maggioranza insieme a quelle di Zingaretti e dell'assessore ai rifiuti Michele Civita con la scritta "La banda della discarica".
Zingaretti: non agitare paure, Falcognana piccolo sito
"Basta mega discariche, ma smettiamola anche di agitare paure: non ci sarà mai una nuova Malagrotta, chi lo dice dice bugie per cavalcare il populismo". Lo dice il governatore del Lazio Nicola Zingaretti durante il Consiglio regionale straordinario sui rifiuti. "Falcognana - continua - con le sue 300 tonnellate al giorno di materiale trattato, grazie al bando che l'Ama ha promosso per cercare soluzioni di recupero e smaltimento fuori dal Lazio, semplicemente aiuterà Roma a superare l'emergenza e avviare la chiusura della discarica più grande d'Europa, Malagrotta".

"Come potremo a chiedere aiuto a cittadini di altre regioni se non iniziamo noi per primi a fare la nostra parte con una discarica efficiente e sostenibile?", aggiunge Zingaretti. E ancora: "Ribadiamo con chiarezza non c'è nessun pericolo per la salute. Falcognana si prefigura come un piccolo sito di servizio". "Visto anche il grado di disaffezione e non fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni ritengo utile e propongo di nuovo la costituzione un comitato composto da municipio - afferma ancora il governatore -, dai comitati di Falcognana per la verifica della gestione di tutte le fasi del sito".

"Malgrotta è una ferita che deve essere sanata voltando totalmente pagina. Dove oggi è insediata la discarica più grande d'Europa potrà e dovrà sorgere un parco aperto ai cittadini con 300 mila nuovi alberi" ha detto il presidente della Regione durante il consiglio straordinario del Lazio. "Lo hanno fatto a Londra, possiamo farlo anche noi nella nostra Capitale - ha aggiunto -. Già oggi posso annunciare l'impegno della Regione Lazio a mettere almeno 10 milioni di euro di euro nel prossimo bilancio per avviare la riforestazione dell'area di Malagrotta".

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