L'inceneritore di Parma può riaccendersi dopo lo stop del 3 luglio. Il Tar ha accolto l'istanza di sospensione di Iren Ambiente contro il Comune M5S di Pizzarotti che dichiarò irricevibile, inammissibile e improcedibile la certificazione di inizio attività della Spa che gestisce il termovalorizzatore, dichiarandosi incompetente in materia e rispedendo al mittente il documento che avrebbe dovuto dare il via alla combustione dei rifiuti. Comune anche condannato al pagamento delle spese.
(ANSA)
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