Obiettivo evitare pesanti sanzioni economiche per Italia
Sono in riduzione le procedure di infrazione da parte dell'Europa che gravano sull'Italia in materia ambientale. Lo afferma il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando aggiungendo che ''se la Commissione Europea valuterà positivamente la nostra azione e coglierà l'intensità del nostro sforzo, potremmo raggiungere il significativo risultato di azzerare le infrazioni ambientali di competenza primaria del ministero dell'Ambiente, evitando pesanti sanzioni economiche per il nostro Paese e liberando quindi risorse che potranno essere destinate allo sviluppo sostenibile dell'Italia''.
Con l'approvazione della Legge di Delegazione europea e della Legge europea 2013, spiega il ministro in una nota, ''abbiamo fornito alla Commissione Europea gli elementi per valutare l'archiviazione di nove procedure di infrazione avviate, e abbiamo ottenuto dal Parlamento la delega per poter adottare le misure necessarie a chiuderne altre quattro entro la fine dell'anno. Questi dati si sommano alle due procedure archiviate a giugno e alle tre la cui chiusura è già in valutazione. Sono fiducioso che si possano ridurre in modo significativo le procedure di infrazione che gravano sul nostro Paese in materia ambientale''.
Orlando ricorda che ''resterebbero ancora da chiudere tredici procedimenti aperti su materie di primaria competenza regionale, per le quali stiamo lavorando alla riduzione delle irregolarità collaborando con le regioni interessate. Si inizia dunque a concretizzare conclude il ministro un lavoro importante svolto in questi mesi dal ministero dell'Ambiente in stretta collaborazione con il ministero degli affari europei. Un'azione che può contribuire a rafforzare il ruolo del nostro Paese in ambito comunitario e ad elevare gli standard ambientali''.
(ANSA)
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