01/08/13

Firma, semina, fotografa, condividi e twitta per salvare le api

Il 19 luglio pubblichiamo un post di Facebook con la “Lista dei fiori amici delle api”: un piccolo manuale di giardinaggio per rinverdire orti e terrazzi, e allo stesso tempo aiutare le api a trovare cibo. Roberto commenta “forza ragazzi piantiamone un po'”, Giuliana risponde dopo poco “e vai con la semina” e sulla foto di begonia che pubblica Valeria si apre una discussione tra appassionati. In poche ore più di 3mila persone cliccano su “mi piace” o condividono. Nell’arco di una settimana 130mila persone leggono il nostro post e, ad oggi, più di 1500 liste dei fiori sono state scaricate attraverso www.SalviamoLeApi.org.

Qualche giorno dopo in ufficio arriva una busta, dentro ci sono ben 22 moduli cartacei della nostra petizione, compilati e firmati. Sapere che, da qualche parte in provincia di Vicenza, il sig. Fabio si è messo d’impegno e ha raccolto più di 200 firme per le api tra amici, parenti e colleghi, ha dato a tutto il team una grande motivazione. La petizione è online su www.SalviamoLeApi. ma non tutti hanno accesso, familiarità o voglia di navigare in Internet, così abbiamo pensato alla raccolta firme vecchia maniera, un modo di coinvolgere i molti Fabio sparsi in giro per l’Italia a fare campagna insieme a noi.
Nel kit d’azione a sostegno delle api che abbiamo preparato e messo a disposizione su www.SalviamoLeApi.org c’è anche il cartello “Qui api al sicuro, da mettere nel proprio spazio verde libero da pesticidi killer. Con un cartello non si fanno miracoli, ma si costruisce una comunità e si lancia un messaggio, noi ne abbiamo le prove! Sulla nostra pagina facebook, spuntano ogni giorno foto nuove e coloratissime nell’album “Qui api al sicuro”: sono i balconi, i giardini e gli orti di tutte le persone che vogliono difendere le api con noi. Un cartello, insomma, non è solo un pezzo di carta con un disegno e due scritte: più saremo, più visibilità e voce avremo.

Pronto a firmare per salvare le api? Vai subito su www.SalviamoLeApi.org, lo hanno già fatto 70.000 persone. Poi dillo a tutti con un #SOSapi su twitter! Vuoi saperne di più? Qui il link dove scaricare il volantino per informare te e gli altri, e per chi vuole approfondire c'è il nostro rapporto “Api in declino”. Sul sito potrai ascoltare anche le videotestimonianze di apicoltori che abbiamo raccolto in Italia e nel resto d’Europa.

Il modo per attivarsi c’è, per tutti, basta voler salvare le api!

Nessun commento: